Senigallia

Sicurezza, antiterrorismo e immigrazione: incontro a Senigallia organizzato dal “nuovo” centrodestra

L’iniziativa vedrà la partecipazione degli onorevoli Nicola Molteni (Lega Nord), Walter Rizzetto (Fratelli d'Italia) e del segretario generale Sindacato Autonomo di Polizia Gianni Tonelli. Ci saranno anche testimonanze dirette

L'aula per le sedute del Consiglio comunale di Senigallia
L'aula per le sedute del Consiglio comunale di Senigallia

SENIGALLIA – Sicurezza, sistemi antiterrorismo, politiche e strategie per l’accoglienza ma anche per la difesa dai criminali. Sono gli argomenti al centro dell’incontro previsto per le ore 21 di venerdì 19 gennaio, nell’aula consiliare. L’iniziativa che vedrà a Senigallia gli onorevoli On. Nicola Molteni (Lega Nord) e Walter Rizzetto (Fratelli d’Italia) e il segretario generale Sindacato Autonomo di Polizia Gianni Tonelli, è stata organizzata da quella che sembra essere la prima coalizione che Senigallia vede nel centrodestra: Lega Nord, Fratelli d’Italia ed Energie per Senigallia.

«È un incontro pubblico – spiega Davide Da Ros, consigliere comunale del carroccio – che abbiamo organizzato per parlare di sicurezza, sia a livello nazionale, sia locale. Quella sicurezza che non viene più percepita anche in base agli arrivi di stranieri nelle nostre città e ai dati che parlano di un incremento di criminalità. È un problema che si sta riscontrando anche a Senigallia che non è più quell’isola felice di cui Mangialardi parla quando introduciamo il discorso degli stranieri o dei parcheggiatori abusivi. Oltre all’incontro stiamo organizzando anche una manifestazione per il mese di gennaio a Senigallia».

Al convegno sulla sicurezza locale e nazionale – oltre ai già citati Molteni, Rizzetto e Tonelli – parteciperanno Massimo Bello, responsabile dell’associazione Energie per Senigallia, il consigliere Da Ros (Lega), il coordinatore di FdI Marcello Liverani e il portavoce regionale Carlo Ciccioli. Interverranno anche Francesco Sicignano, il pensionato di Vaprio d’Adda, nel Milanese, che nell’ottobre del 2015 sparò a un uomo di origine albanese che era entrato nella sua abitazione, uccidendolo; Andrea Masini, il figlio di Ermanno Masini, una delle tre vittime colpite con un piccone nel maggio 2013 dal ghanese Mada “Adam” Kabobo; e Angelo Bertoglio, coordinatore dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime.