Senigallia

Sicurezza stradale, nessun intervento a Senigallia per via Mattei né per la statale Adriatica

L'assessore ai lavori pubblici Nicola Regine ammette: «Non ci sono le risorse ma sappiamo che sono messe malissimo».

La situazione dell'asfalto di via Mattei, zona Cesanella, a Senigallia
La situazione dell'asfalto di via Mattei, zona Cesanella, a Senigallia

SENIGALLIA – Tra i numerosi cantieri stradali che partiranno nei primi mesi del 2023 non figura alcun intervento per via Mattei. Si tratta di un’importante arteria stradale di Senigallia che collega le abitazioni e imprese della zona della Cesanella con via Cellini e la complanare da un lato ma anche con l’area del Cesano e da qui le località di Marotta o Trecastelli dall’altro. Un’importante via di Senigallia, molto trafficata anche dai mezzi pesanti proprio per la presenza di numerose attività produttive, che però versa in uno stato pietoso: la strada è lunga, circa 2 km, e da anni non vede alcuna manutenzione.

«Siamo assolutamente consapevoli del suo stato – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Nicola Regine – via Mattei è una strada messa molto male ma non abbiamo alcun finanziamento». Il problema è che poi con le basse temperature tipiche della stagione invernale le fratture dell’asfalto si moltiplicano e il passaggio dei veicoli favorisce il distacco di pezzi anche di grosse dimensioni.

«Ovviamente abbiamo a cuore la sicurezza degli utenti – continua Regine – e chiuderemo ogni buca che si dovesse creare ma per l’asfaltatura probabilmente si dovrà attendere il 2024. Essendo molto lunga potrebbe costare anche un milione di euro rifarla completamente e tali risorse non le abbiamo». Si potrebbe pensare, lascia intendere l’assessore, che un intervento è già nella visione dell’amministrazione comunale magari a stralci come sta avvenendo per viale Anita Garibaldi, zona Piano regolatore ‘33, o come avverrà per via Pisacane in centro storico.

Imprevisti a parte. «Anche la statale Adriatica è messa male». Dalla stazione ferroviaria e fino a strada della Marina c’è un lungo tratto di ss. 16 che necessita di interventi importanti. «Vogliamo trovare i soldi per fare anche quella – conclude Regine – dovremo occuparcene noi perché la competenza nel tratto che attraversa il centro urbano è comunale» e quindi si appoggia sulle tasse che pagano i senigalliesi.