Senigallia

Sorvegliata speciale la spiaggia di velluto: così si soffoca il vandalismo a Senigallia

Riunione tecnica in Prefettura per capire il da farsi ed evitare che gli imprenditori balneari passino un'altra estate tra danni e rifiuti

Attrezzature utilizzate di notte negli stabilimenti balneari di Senigallia
Attrezzature utilizzate di notte negli stabilimenti balneari di Senigallia

SENIGALLIA – La spiaggia di velluto sorvegliata speciale e “chiusa” dalle ore 24. Questo l’esito di una riunione tecnica di coordinamento sull’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto Darco Pellos, che aveva tra gli argomenti all’ordine del giorno l’esame dell’ordine e sicurezza pubblica a Senigallia. 

All’incontro presso la Prefettura di Ancona hanno partecipato il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti, il questore di Ancona Giancarlo Pallini, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Cristian Carrozza e il comandante provinciale della Guardia di finanza generale di brigata Claudio Bolognese. Le autorità presenti hanno ribadito la propria disponibilità a mettere in campo tutte le misure necessarie per garantire la massima sicurezza della stagione estiva a Senigallia, già alterata da alcuni fenomeni di vandalismo, iniziati con i primi caldi di giugno.

Come ogni anno infatti, il tema della sicurezza torna prepotente tra le cronache cittadine: diversi gli episodi, nonostante la stagione sia appena cominciata, che hanno visto sfortunate vittime gli stabilimenti balneari sull’arenile senigalliese. Da qui la richiesta di un rafforzamento dei controlli in spiaggia che è divenuto il tema dell’incontro di ieri mattina, giovedì 24 giugno.

Se gli episodi di vandalismo sono avvenuti nelle nottate infrasettimanali, a preoccupare davvero è il weekend dove il numero di persone in giro sul lungomare – complice l’allentamento delle restrizioni anti covid e la scomparsa del coprifuoco – aumenta di molto. Proprio questo aspetto, legato al consumo e abuso di alcolici forse anche come sfogo per i mesi chiusi in casa, preoccupava il sindaco Olivetti.

Da qui nasce anche l’ordinanza con cui il primo cittadino ha disposto la chiusura della spiaggia di Senigallia a partire dalle ore 24, come negli anni passati, per dissuadere dal recarsi sull’arenile a passare la nottata, con le conseguenze che ormai tutti hanno bene a mente. Proprio grazie a questi controlli rafforzati, la Polizia è riuscita a evitare che alcuni giovani ubriachi potessero continuare nella loro opera di mettere a soqquadro uno stabilimento balneare.