SENIGALLIA – Doveva essere in carcere e invece se ne andava in giro per la città e per la provincia a spacciare droga, su un’auto risultata rubata e senza aver conseguito la patente. Un mix di illeciti quelli in capo a un pregiudicato maghrebino fermato dalla Polizia in zona Vivere Verde.
Tutto è iniziato nel pomeriggio, quando alcuni cittadini di origini maghrebine tenevano comportamenti sospetti mentre si trovavano con dei giovani. Uno dei due stranieri era già noto per diversi precedenti in materia di spaccio di stupefacenti. Da qui il controllo ma alla vista degli agenti, i due sono fuggiti a bordo di un veicolo. La fuga è durata poco ma mentre il conducente veniva bloccato, il passeggero si è gettato dal mezzo per fuggire.
Identificato, si tratta di un 30enne senza alcun titolo per il soggiorno in Italia, con una serie di precedenti penali per lo più attinenti a fatti legati al mondo dello spaccio di stupefacenti commessi in provincia di Ancona e, perciò, più volte denunciato e tratto in arresto. Su di lui pendeva un ordine di carcerazione per una pena di due anni ancora da espiare: è stato pertanto condotto nel carcere di Montacuto. Quando uscirà sarà solo per essere espulso dall’Italia.
Tra l’altro, il veicolo che guidava era intestato a una terza persona convinta di averlo ancora in garage: ha sporto denuncia per furto, il che automaticamente si è tradotta in una denuncia per ricettazione in capo al conducente. Come se non bastasse, era priva di assicurazione e lui non aveva mai conseguito la patente, per cui è scattata anche la sanzione per 5mila euro.
Il compagno che si è dato alla fuga, riconosciuto dagli agenti del Commissariato cittadino, è stato denunciato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.