SENIGALLIA – Nasce dal controllo del territorio, dal monitoraggio delle frequentazioni di quanti fanno uso di droghe l’ultima operazione messa a segno dal Commissariato di Senigallia. Due le persone finite in manette. Si tratta di due giovani di nazionalità albanese, uno dei quali proveniente dalla Campania e l’altro dal Veneto, trovati in possesso di un importante quantitativo di sostanze stupefacenti.
L’arresto è scattato sabato scorso, 26 marzo, quando gli agenti di Senigallia hanno controllato i due soggetti da tempo presenti in città. Gli accertamenti sono partiti con il monitoraggio dei luoghi frequentati dai più giovani, piazze e locali sia del centro che del lungomare, dove si incontrano e dove spesso si verificano episodi di consumo e spaccio di droghe. Dalla presenza di alcuni noti assuntori sono iniziati i primi sospetti.
In particolare, gli agenti si sono concentrati su due soggetti alloggiati nei pressi del lungomare: nell’appartamento sono stati rinvenuti più di 40 involucri contenenti diversi tipi di sostanze stupefacenti, cocaina e hashish, oltre a diverse migliaia di euro ritenute provento del reato.
Vista la situazione e rinvenuti anche i materiali per il confezionamento delle dosi, sono scattate le manette ai polsi dei due giovani albanesi che sono finiti nel carcere di Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria.