SENIGALLIA – Spaccio di stupefacenti, estorsione e sequestro di persona. Questi i reati per cui i carabinieri della Compagnia di Senigallia, in collaborazione con i colleghi di Fano, hanno tratto in arresto tre persone nella mattinata di ieri, 4 gennaio, su un ordine di carcerazione emesso dal GIP del Tribunale di Ancona.
Si tratta di due soggetti stranieri e di un italiano, domiciliati tra le province di Ancona e Pesaro Urbino, dove sarebbero anche stati commessi i reati. Le indagini del nucleo operativo e radiomobile senigalliese hanno preso corpo negli ultimi mesi del 2022, mettendo in luce un giro di hashish, marijuana e cocaina diffuso tra i due territori a cui seguivano atteggiamenti violenti nei confronti di chi non pagava la droga.
Le prime conseguenze consistevano nell’applicare tassi di interesse molto alti, per cui i clienti – le vittime sono tutti giovani consumatori della zona – si ritrovavano a dover pagare somme ben più alte di quanto inizialmente avessero consumato. Poi i tre passavano alle minacce di aggressioni, che coinvolgevano a volte anche alcuni familiari delle vittime, fino poi ai pestaggi veri e propri. Un giovane si è ribellato e ha denunciato la situazione ai carabinieri.
Gli accertamenti, anche grazie a varie testimonianze di altre vittime, hanno fatto emergere il clima di terrore che i tre avevano creato perché nessuno parlasse. Dalle perquisizioni concomitanti alle misure cautelari sono stati rinvenuti alcuni quantitativi di hashish e cocaina nella disponibilità degli indagati e circa 2500 euro in contanti. I tre arrestati sono ora nel carcere di Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.