SENIGALLIA – Dal liceo classico Giulio Perticari di Senigallia, a Barcellona, seconda città della Spagna: qui è stato rinvenuto infatti uno dei dipinti trafugati nel 2004 dallo storico istituto quando ancora aveva sede nel palazzo Gherardi in via Portici Ercolani. Ad annunciarlo è il comitato “Salviamo il Classico”. L’opera “Rebecca al pozzo”, una delle più imponenti conservate nell’aula magna del liceo senigalliese, è stata tagliata e restaurata in alcune parti, anche con il ripristino dei colori originari. Quella rinvenuta a Barcellona ritrae appunto la fanciulla nei pressi del pozzo.
Il ritrovamento è stato possibile grazie alle indagini dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale ed artistico i quali hanno mostrato le foto ai portavoce del comitato, l’avvocato Roberto Paradisi e il professor Giulio Moraca per il riconoscimento. I due sottolineano anche come il dipinto fosse stato spacciato per opera della scuola fiamminga, quando invece si tratta di un dipinto della scuola settecentesca del centro-Italia, raffigurante l’episodio biblico di Eliezer e Rebecca: era tra le proprietà del conte Gherardi che ne fece dono, assieme ad altri suoi beni, alla città di Senigallia. Un’opera di «inestimabile valore» spiegano i due esponenti del comitato, che auspicano «un rapidissimo procedimento per il sequestro in Spagna del dipinto».
Un’altra opera, il ritratto del cardinale Giuseppe Doria, era stata ritrovata tempo fa a L’Aquila: venne realizzata per ringraziare il cardinale dell’opera prestata quando era Nunzio apostolico ad Urbino. Il dipinto fu spacciato per ritratto di anonimo cardinale francese e quotato 1.500 euro per facilitarne la vendita illegale. Proprio nel capoluogo abruzzese è aperto il processo per il reato di ricettazione a seguito del furto nel 2004 dei quadri del Perticari dopo un dettagliato esposto da parte del comitato “Salviamo il Classico”.