SENIGALLIA- Senigallia capitale europea del buon mangiare. Così l’ha definita la rivista “Dissapore” che nel suo ultimo numero dedica un intero articolo alla spiaggia di velluto. Due ristoranti stellati in meno di otto chilometri: cinque stelle (Michelin) illuminano il lungomare di levante. Tutto merito di chef Mauro Uliassi, tre stelle e di chef Moreno Cedroni, che non ha conquistato la terza ma è riuscito a tenere ben salda la seconda.
Quello tra Uliassi e Cedroni è un “Duello” che va avanti da anni e che da sempre divide i senigalliesi e non. Ai ristoranti “Uliassi” e “La Madonnina del pescatore” si aggiunge la salumeria ittica “Aniko”, altra creazione di casa Cedroni: lì si può gustare l’unico panino allo stoccafisso d’asporto.
Non solo chef stellati: «C’è la bellissima gelateria-cioccolateria di Paolo Brunelli che proprio Dissapore ha eletto miglior gelatiere d’Italia. Ma ci sono infinite altre cose buonissime in città e dintorni: la buona “Trattoria Vino e Cibo” e il suo pesce, la pizza al metro di Alessandro Coppari, gli straordinari formaggi di Giulia Trionfi Honorati, grandi oli, naturalmente grandi vini» – si legge su Dissapore – Cinque stelle, un vero e proprio “miracolo” secondo la rivista.
Non solo cibo, Senigallia da sempre si distingue anche per le sue cantine, tra queste l‘Azienda Santa Barbara che esporta vini in tutto il mondo. La rubrica di Canale5 “Gusto” le ha dedicato, in occasione della vendemmia, un’intera puntata.