Senigallia

Lo sport come antidoto al Parkinson, a Senigallia la tappa di “Pedalando” con Lorenzo e Raffaella

Davanti alla Rotonda i due ciclisti e alcuni volontari in viaggio per la seconda edizione di "Pedalando - Movimento di Resistenza al Parkinson" sono stati accolti dall'assessora Petetta

A Senigallia una tappa della seconda edizione di "Pedalando - Movimento di Resistenza al Parkinson"
A Senigallia una tappa della seconda edizione di "Pedalando - Movimento di Resistenza al Parkinson"

SENIGALLIA – Una pedalata con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le persone affette dal Parkinson sull’importanza dell’attività fisica per contrastare la progressione della malattia. È quanto hanno organizzato – già dal luglio 2023 – Lorenzo, affetto da Parkinson da 14 anni, sua moglie Raffaella e un gruppo di volontari delle province di Padova e Vicenza che hanno fatto anche tappa a Senigallia per la seconda edizione di “Pedalando – Movimento di Resistenza al Parkinson”.

L’iniziativa è sostenuta e promossa dal Comune di Sant’Urbano: si tratta di una biciclettata che attraversa l’Italia da nord a sud, una manifestazione sportiva non competitiva e a forte impatto sociale. L’obiettivo è evidenziare l’importanza dell’attività fisica per le persone affette da Parkinson e altre malattie neurodegenerative.

La pedalata 2024 è partita da Sant’Urbano e, dopo sette tappe in città come Bologna, Ancona, Perugia e Firenze, si conclude a Genova. Senigallia ha accolto con entusiasmo i partecipanti, offrendo il proprio supporto e dimostrando ancora una volta la sua sensibilità verso tematiche sociali così importanti.

«La nostra città è orgogliosa di partecipare a questa nobile causa» ha detto l’assessora ai servizi sociali e welfare di Senigallia Cinzia Petetta. «La presenza di Lorenzo e Raffaella è un esempio di coraggio e determinazione per tutti noi». Un esempio anche di come la comunità possa fare la differenza nel supportare chi combatte quotidianamente contro le malattie neurodegenerative.

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