SENIGALLIA- Quintetto classico per Senigallia con Giacomini, Paparella, Giampieri, Tortù e capitan Pierantoni al quale la formazione ospite risponde con Ingrosso, Provenzano, Potì, Polonara e Zaharie.
Inizio titubante per Senigallia che, nonostante un PalaPanzini ribollente, subisce la buona verve di Ingrosso mentre in attacco trova il canestro solo con Pierantoni per l’8-4 esterno del terzo minuto.
Le triple di Potì e Provenzano danno il 16-10 a Nardò con Senigallia che fatica enormemente ad accendersi e ad entrare in partita al punto da costringere coach Foglietti a chiamare time out.
Senigallia prova a mischiare le difese ma Nardò vede il canestro grandissimo con Zaharie e Polonara e sale a quota 24. I biancorossi vengono mantenuti in linea di galleggiamento da un Paparella in trance agonistica; otto punti in fila, un assist per Gurini e una palla recuperata in poco più di novanta secondi impediscono la fuga dei pugliesi che chiudono comunque avanti il primo periodo sul 26-20.
La zona senigalliese non frena la vena realizzativa degli ospiti che trovano ancora il canestro dalla lunga distanza con Bjelic. Il lungo in maglia amaranto ispira il 7-2 di parziale con cui Nardò tenta la fuga toccando la doppia cifra di vantaggio (33-22 al 13′).
Senigallia risponde con un contro parziale di 7-0 che ridà vitalità ai biancorossi rientrati a -4 sul 29-33 del 15′ quando è la panchina ospite a chiamare time out per frenare l’entusiasmo della Goldengas.
Bjelic infila la tripla frontale che vale il nuovo +9 ospite e che certifica, nuovamente, tutte le difficoltà che i biancorossi stanno affrontando sui due lati del campo.
Le iniziative personali di un indiavolato Paparella riportano la Goldengas in scia (35-38) con la rimonta che viene di fatto completata quando mancano poco meno di due minuti all’intervallo lungo. Nardò infila però un nuovo parzialino con Zaharie e Ingrosso e all’intervallo gli ospiti sono avanti, meritatamente, 44-37.
Non cambia il trend al rientro dagli spogliatoi. Il gioco da tre punti di Tortù è ossigeno puro per Senigallia ma Nardò continua a vedere grandissimo il canestro e con la tripla dall’angolo di Zaharie va nuovamente oltre la doppia cifra di vantaggio sul 51-40 del 22′.
La partita si innervosisce e viene molto spezzettata dai fischi arbitrali con Nardò che va molto presto in bonus e perde in via precauzionale Zaharie con tre falli personali, ma Senigallia non ne approfitta più di tanto e al 27′ gli ospiti sono ancora avanti 63-53.
Le palle perse e i tiri forzati negano alla Goldengas la possibilità di rientrare in partita e all’ultimo mini riposo è ancora Nardò a comandare col parziale di 66-55.
Dalla lunetta arrivano i preziosi punti firmati Paparella che, insieme a una difesa che inizia a essere convincente, riaccendono la fiammella delle speranze di rimonta in casa Goldengas, 59-66 al 32′.
Il buon momento della Goldengas è confermato dal canestro di Tortù in avvicinamento e dalla palla recuperata di Bertoni che fanno saltare in piedi un PalaPanzini che offre un colpo d’occhio da brividi. La panchina ospite prova a interrompere il “magic moment” biancorosso col time out ma alla ripresa del gioco è ancora Tortù, dalla lunetta, ad andare a segno e accorciare ulteriormente le distanze sul 63-66 del 34′.
Giampieri e Potì si sfidano al tiro dalla lunga distanza con due triple consecutive e Nardò è nuovamente a +6 (70-76) quando mancano tre minuti e mezzo dall’ultima sirena con Foglietti che chiama il time out.
Zaharie non sbaglia letteralmente mai e dall’angolo infila il 78-70 ospite entrando negli ultimi due minuti di gara.
Paparella si procura un fallo antisportivo, dalla lunetta non sbaglia e Senigallia si ritrova a -5 quando mancano settanta secondi al termine, con la palla in mano. L’extra possesso non dà punti alla Goldengas con la tripla tentata dallo stesso Paparella che si spegne sul ferro.
Zaharie, va a inchiodare l’80-73 ma sul ribaltamento di fronte Giacomini trova la tripla che tiene viva la partita. Senigallia ricorre al fallo sistematico ma Ingrosso dalla lunetta non sbaglia e quando mancano trenta secondi al termine il vantaggio ospite è 83-76.
L’ultimo disperato tentativo di Giacomini trova solo il ferro e Nardò dalla lunetta mette in ghiaccio la partita.
SENIGALLIA – NARDO’ 79-88
(20-26; 17-18; 18-22; 24-22)
SENIGALLIA: Tortù 18, Del Torto, Pierantoni 16, Paparella 24, Giacomini 5, Giampieri 9, Gurini 4, Benedetti, Ricci 2, Angeletti, Bertoni 1, Maiolatesi. All Foglietti.
NARDO’: Bisanti, Scattolin, Ingrosso 14, Dell’Anna 2, Provenzano 5, Bjelic 18, Potì 27, Durante, Polonara 3, Zaharie 19. All. Olive.
ARBITRI: Sidoli, Ragionieri.
PROGRESSIONE: 8-11 (5′), 20-26 (10′); 29-33 (15′), 37-44 (20′); 47-57 (25′), 55-66 (30′); 63-68 (35′), 79-88 (40′).