MONTEMARCIANO – Le Marche hanno scelto le migliori startup che parteciperanno alla finale nazionale del contest promosso dalla Cna “CambiaMenti”. Con l’appuntamento tenutosi al teatro Alfieri di Montemarciano, infatti, tre nuove imprese create da giovani e che puntano sull’innovazione hanno ricevuto un premio ma soprattutto il pass (e questo assieme ad altre 9 realtà marchigiane) per la finale che si terrà a Roma il 30 novembre.
All’appuntamento erano presenti, oltre al sindaco di Montemarciano Liana Serrani e al presidente regionale Cna Gino Sabatini, anche alcuni vertici dell’associazione provenienti da tutte le province, il docente Donato Iacobucci della Università Politecnica delle Marche, la presidente di Fidimpresa Marche Sabina Cardinali, nonché Marco Vicentini, presidente nazionale Cna Giovani Imprenditori e il presidente dei giovani imprenditori Cna Marche Leonardo Mezzabotta. Quest’ultimo ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda l’imprenditorialità giovanile e innovativa in Italia e nelle Marche.
Sono disparati i settori dove “crescono” le nuove imprese, su cui i giovani cercano la strategia migliore per avere successo. Si va dalle piattaforme web e mobili per servizi con i quali connettere aziende e clienti al settore dell’artigianato, al manifatturiero, alla moda; si passa dai prodotti gastronomici alla ricerca scientifica su beni tipicamente campagnoli come l’olio; dalla produzione di moduli abitativi fino alle nanotecnologie e agli sviluppi architettonici; dalle potenzialità delle infrastrutture alle consegne a domicilio, alle strategie di comunicazione, ai rifiuti, alla realtà aumentata, al turismo.
Ne è emerso un tessuto imprenditoriale molto attivo nelle Marche, al di là del semplice numero delle neo imprese o startup, e spesso con almeno due laureati, segno che l’istruzione e la formazione contano molto come base per l’idea su cui costruire un’impresa. Ma è un «tessuto che va incentivato» perché la stretta creditizia non sia un freno per il rilancio del territorio, compreso quello coinvolto dal disastroso terremoto di un anno fa. Ne è nato un dibattito con molti interventi, tante belle parole e alcune soluzioni.
Come quelle proposte da Fidimpresa Marche, il Confidi della Cna, «che garantisce – ha detto Cardinali – alle startup e alle imprese innovative l’accesso ai capitali finanziari necessari per avviare l’attività» o quelle della Regione Marche che, come ha ricordato Massimo Rocchi dell’Assessorato alla Formazione, «mette a disposizione per la creazione di nuove imprese, contributi a fondo perduto grazie al Fondo Sociale Europeo». Inoltre questo stesso contest dà la possibilità di vincere 20mila euro e un viaggio a Dublino per incontrare gli esperti di Google e Facebook per studiare il modello di business elaborato.
Entrano dunque in gioco le università, le associazioni di categoria, le istituzioni e le macroimprese che puntano sull’innovazione: serve molto sostegno per la piccola e media impresa (Pmi) sia in termini economici che di fiducia, sia in termini infrastrutturali sia nei collegamenti con il mondo dell’istruzione e della formazione universitaria.
Nella sola provincia di Ancona sono oltre 115 le startup e hanno una sopravvivenza media che supera i tre anni, molto al di sopra della media estera come quella inglese, per esempio: nel regno unito, infatti il 78% delle startup “muore” dopo un anno; in Italia sopravvive quasi l’80% delle neo aziende, nonostante le mille difficoltà, tra cui quella del reperimento delle risorse finanziarie e umane. Sempre di più si parla di fuga dei cervelli perché molte delle imprese in cui si sono formati e a cui hanno apportato stimoli per l’innovazione non riescono poi a trasformare queste collaborazioni in occupazione stabile e fissa o remunerativa.
Al teatro di Montemarciano hanno primeggiato in tre ma sono state selezionate 12 imprese che andranno a Roma.
Si tratta di:
Linset & Co. (Fano);
Edilmag Srl (Pesaro);
Byteween Srls (Ancona);
Minijob (Ascoli Piceno);
Mumo srl (Fabriano);
Wisense srl (Ancona);
BiomedFood (Ancona);
Borsetti (Jesi);
Pharma & Food Consulting (Camerino);
Xelexia srl (Pesaro);
Modom (Pesaro);
Garden Sharing srl (Camerano).
A tutto queste realtà, oltre al pass per Roma, è andato un augurio di poter spiccare il volo in futuro. «Metteremo a disposizione delle più meritevoli – ha concluso Marco Vicentini presidente nazionale Cna Giovani Imprenditori – formazione, assistenza e sostegno in modo da favorire la creazione di competenze per le future generazioni d’impresa».