SENIGALLIA – Ultimi giorni di Summer Jamboree sulla spiaggia di velluto, ultimi giorni di musica in pieno stile anni ‘50. Si avvia al weekend conclusivo il festival della cultura americana, ripreso quest’anno dopo la pausa del 2020 per la pandemia da covid. Tanta voglia di ballare in piazza e per le strade di Senigallia anche se le restrizioni anti contagio rimangono.
I primi a soffrire sono coloro che volevano scatenarsi a ritmo di rock’n’roll: sono infatti vietati i balli, gli accessi ai luoghi del festival sono contingentati, si deve indossare la mascherina nei momenti di maggiore affluenza e per poter assistere ai concerti serve la prenotazione. Da oggi, venerdì 6 agosto, servirà anche il green pass, come confermato dalla Polizia.
Nonostante le norme anti covid, la voglia di partecipare al festival è palpabile: tanti sorrisi in giro da parte di residenti e turisti che sono giunti appositamente a Senigallia per il Summer Jamboree, il festival che ha reso “famosa” la città anche oltre i confini nazionali. «C’è meno movimento rispetto alle edizioni precedenti – racconta Giacomo, lavoratore del settore ristorativo in un locale del centro storico – ma quelli che sono venuti hanno una gran voglia di essere qui e lo si vede dai loro racconti, dai sorrisi, dalle mani che tengono il tempo delle canzoni. Un buon segnale per questo anno di ripartenza».
Seppure le presenze siano inferiori a quelle degli altri anni, com’era prevedibile, la manifestazione non è certo meno coinvolgente. Gli organizzatori hanno messo a punto per il weekend un programma che inizia già all’alba con incursioni a sorpresa e apparizioni hawaiiane da parte della buskers band ufficiale del festival, I belli di Waikiki.
Sabato 7 agosto, spazio a due eclettici musicisti del calibro di Johnny Trouble, che ricorda il mito Johnny Cash, e Pat Reyford UK, polistrumentista definito “un juke-box vivente”. Da apprezzare anche le esibizioni delle band italiane The Good Fellas e Don Diego Trio, tra rockabilly e swing, che da anni si dividono il palco del Summer Jamboree. Immancabile la sfilata di auto americana pre-1969 tra il centro e il lungomare di Senigallia: auto storiche che vengono solitamente prese d’assalto per selfie e foto di gruppo anche in piazza Garibaldi dove sostano per tutta la durata del festival.
La serata di chiusura sarà affidata a The Latin Charmers, quartetto italo-inglese che proporrà musica country e rock’n’roll per una degna conclusione del festival della ripartenza. Aperta invece fino a fine settembre la mostra allestita a Palazzetto Baviera “Women” con i preziosi scatti di Milton H. Greene fatti a celebrità come Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Marlene Dietrich, Geraldine Chaplin, Kim Novak, Shirley MacLaine, Lucía Bosè e Susan Sarandon.