Senigallia

Superata la prova di carico, ponte del Vallone può riaprire a due anni dall’alluvione

Al termine della fase di collaudo, la struttura danneggiata dalla piena del 15 settembre 2022 e riconsolidata dal consorzio di bonifica ha risposto bene supportando un carico di circa 20 tonnellata in ogni campata. Potrà essere quindi restituito alla comunità

Le prove di carico sul ponte del Vallone danneggiato nel 2022 dall'alluvione
Le prove di carico sul ponte del Vallone danneggiato nel 2022 dall'alluvione

SENIGALLIA – Buone notizie per il ponte del Vallone a Senigallia, che è considerato “sicuro” al termine della prova di collaudo e può essere riaperto. A sostenerlo è la Regione Marche che ha reso note le conclusioni a cui si è giunti oggi al termine delle prove di carico statico per il collaudo del ponte danneggiato nella spalla della sponda sinistra dalla piena del fiume Misa del settembre 2022.

Il ponte del Vallone passa sul fiume Misa e collega le frazioni di Vallone, appunto, e Cannella, nella periferia sud ovest di Senigallia, ma permette anche di arrivare alle altre frazioni collinari di Roncitelli con Sant’Angelo, solo per citarne alcune. Si tratta quindi di un’infrastruttura che ha diviso la città, i suoi abitanti e le sue imprese, così come fa ponte Garibaldi, la cui assenza continua ad arrecare disagi.

La notizia era stata anticipata qualche giorno fa in conferenza stampa dal vicecommissario all’emergenza alluvione Stefano Babini. A margine dell’incontro per presentare il progetto per il nuovo ponte Garibaldi, l’ingegnere aveva accennato che era stata finalmente trovata la documentazione originaria dell’opera, con tanto di progettazione strutturale, il che ha permesso di accelerare le operazioni di consolidamento della spalla danneggiata dalla piena del fiume del 15 settembre 2022.

«È stato ispezionato – aveva affermato Babini – il ponte del Vallone e non ha subito grandi danni. Verrà quindi riconsolidata la spalla danneggiata durante l’alluvione. Dopo il collaudo con le prove di carico, potrà essere pronto per ferragosto».

Una notizia dunque fondamentale per la popolazione e per le imprese che insistono nell’area, una delle più interessate dall’esondazione del Misa perché tra le due frazioni di Cannella e Vallone si crea una specie di invaso naturale quando l’acqua supera gli argini, spesso poco mantenuti.

L’intervento di consolidamento della spalla del ponte è stato realizzato dal Consorzio di Bonifica delle Marche, nominato soggetto attuatore dalla struttura commissariale che finanzia l’opera. Per quanto riguarda la prova di collaudo è stata fatta caricando le tre campate del ponte, rispettivamente di 33, 40 e 33 metri, con quattro autocarri, ciascuno con un peso complessivo di 4,8 tonnellate. Su ogni campata sono state dunque disposte circa venti tonnellate, «carico importante per un ponte di queste dimensioni» fa sapere la Regione. 

La risposta del ponte è stata migliore delle aspettative. Ci si attendeva un abbassamento dell’impalcato sotto carico di 18 mm, invece l’abbassamento massimo è stato di 12. «Quindi il ponte è in sicurezza nel rispetto delle indicazioni del progetto dell’epoca. Una volta scaricato, il ponte è tornato alla configurazione iniziale con una deformazione residua sulla campata di mezzo millimetro e di zero sulle altre. Un comportamento del ponte vicino all’elasticità assoluta che ne determina la sua sicurezza» concludono da palazzo Raffaello.

Ora le aspettative dei senigalliesi sono relative alla sua riapertura entro ferragosto, come annunciato.

Le prove di carico sul ponte del Vallone danneggiato nel 2022 dall'alluvione
Le prove di carico sul ponte del Vallone danneggiato nel 2022 dall’alluvione