SENIGALLIA – La Croce rossa italiana pronta a partire con un nuovo progetto per un percorso di crescita per studenti delle scuole cittadine e per l’intera comunità per far fronte in modo attivo e consapevole alle calamità in caso di emergenze. L’iniziativa “I safe – Cri per le emergenze” partirà a febbraio e si realizzerà tramite vari momenti di informazione preventiva, supporto psicologico gratuito ed “educazione” all’emergenza.
Sono questi infatti due settori strategici per la Croce Rossa che ha appena inaugurato il 2020 con una nuova sede operativa al Cesano di Senigallia. L’ennesimo modo per far capire alla cittadinanza che la Cri c’è e che ci sarà sempre di più per dare risposte ai cittadini e per accompagnarli in un percorso di crescita nel campo della protezione civile, per ridurre i danni causati dalle emergenze e dalle catastrofi.
Il progetto si compone di due percorsi: I safe – School e I safe – Town. Il primo è un percorso educativo scolastico sulla gestione dell’emergenza, ovvero un’attività di educazione e prevenzione che si svolgerà negli istituti superiori di Senigallia coinvolti nel progetto. Agli studenti saranno impartite nozioni relative alla protezione civile, al pronto soccorso psicologico e al supporto psicosociale.
I safe – Town è un centro di prossimità (che opera gratuitamente presso la sede storica di via Narente del comitato Cri di Senigallia) aperto alla cittadinanza, un presidio territoriale di ascolto, orientamento e supporto operativo. All’interno del centro saranno attivi 3 tipi di servizi: uno spazio di ascolto (per aiutare, supportare e orientare verso i servizi del territorio i cittadini in condizioni di disagio psico-sociale); un percorso di ascolto psicologico (per gli studenti coinvolti nella tragedia della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo) e un’attività di orientamento a servizi, iniziative e realtà del territorio connessi al supporto delle emergenze (info al 3316425836).
«Uno degli obiettivi strategici della Cri – spiegano dal comitato di Senigallia – è quello di intervenire in situazioni di crisi e nelle emergenze, aumentando la resilienza delle comunità attraverso la prevenzione, la preparazione in caso di calamità e il supporto psicosociale comunitario».