Senigallia

Sversamento di inquinanti nel fiume Nevola a Corinaldo. Principi: «attendiamo sviluppi»

Il sindaco ha informato il consiglio comunale sulla vicenda di carattere ambientale: «A disposizione dell’autorità competente, la Polizia provinciale, nel poter svolgere tutte le indagini e gli approfondimenti del caso». L'Arpam deve comunicare l'esito delle analisi chimiche

L'inquinamento ambientale nel torrente Nevola
L'inquinamento ambientale nel torrente Nevola

CORINALDO – Anche l’amministrazione comunale sta seguendo con attenzione l’evolversi della vicenda che ha visto suo malgrado protagonista il fiume Nevola nel territorio di Corinaldo. Proprio qui, nel weekend scorso del 26 e 27 settembre, si è verificato uno sversamento di sostanze inquinanti che ha determinato una colorazione anomala delle acque fluviali e la moria di molti pesci.

Il sindaco di Corinaldo, Matteo Principi, ne ha dato comunicazione in occasione del consiglio comunale di martedì scorso, 29 settembre: «Esiste una problematica, uno sversamento, lungo il fosso demaniale della valle, che sfocia nel fiume Nevola – ha specificato. La Polizia provinciale sta valutando e approfondendo l’entità dello scarico e, tramite l’Arpam, sta cercando di capire quelle che sono state le sostanze convogliate all’interno del fosso stesso e le autorizzazioni rilasciate per quanto riguarda lo scarico».

«Sabato sera siamo stati sul posto – ha continuato Principi durante il consiglio comunale corinaldese – per cercare di metterci a disposizione dell’autorità competente, in questo caso la Polizia provinciale, nel poter svolgere tutte le indagini e gli approfondimenti del caso».

La scoperta era stata fatta durante un normale servizio di vigilanza del territorio da parte della Polizia provinciale ma gli stessi cittadini si erano allarmati vedendo le acque del fiume Nevola giallastre e i pesci che galleggiavano senza vita. Gli agenti hanno risalito quindi il fiume per poter individuare lo scarico aziendale responsabile dello sversamento. Dalle indagini, la stessa polizia ha confermato di aver potuto identificare e denunciare i responsabili dell’inquinamento fluviale, mentre sono in corso ulteriori accertamenti per capire se altre persone possano aver giocato un ruolo in questa vicenda.

L’Arpam a breve dovrebbe comunicare anche quali sostanze siano state sversate nel fiume Nevola e quali siano i rischi per l’ambiente e per la popolazione stessa. «Come amministrazione – ha concluso Principi, sindaco di Corinaldo – seguiamo l’evoluzione di questa vicenda, fornendo la massima disponibilità. Nulla è pervenuto in Comune se non una semplice comunicazione dello stato delle cose. Attendiamo sviluppi».