SENIGALLIA – Taglio del nastro per l’Ambulatorio solidale Paolo Simone – Maundodé inaugurato stamattina nei locali del Centro di solidarietà Caritas don Luigi Palazzolo di via Gramsci 15. Dopo la conclusione dei lavori e la presentazione del progetto al teatro La Fenice, finalmente si è giunti al taglio del nastro alla presenza di varie autorità locali tra cui vescovo e sindaco per rimarcare l’importanza sanitaria e sociale dell’iniziativa.
Lo studio multidisciplinare, nato dalla volontà di alcuni medici e infermieri del territorio che lavoreranno nell’ambulatorio a titolo gratuito in collaborazione con la Fondazione Caritas di Senigallia, rappresenta un progetto ambizioso: vuole provare infatti a dare una risposta concreta a tutte le persone che non riescono a prendersi sufficientemente cura della propria salute per motivi economici o sociali.
Lo scopo è quindi quello di estendere esami diagnostici di base (come ecografie, ecocolordoppler ed elettrocardiogrammi) e consulti medici a chi non se li può permettere.
Il taglio del nastro è stato riservato a Emanuela Sbriscia Fioretti, vedova di Paolo Simone a cui l’ambulatorio è dedicato nonché dottoressa, ed è avvenuto alla presenza del vescovo Franco Manenti, del sindaco Maurizio Mangialardi, del predecessore Luana Angeloni, del direttore della Fondazione Caritas Giovanni Bomprezzi, oltre che di tanti dottori, infermieri, volontari del Centro di ascolto e personale Caritas.
Proprio nei numeri sta la forza del progetto che si fonda sul volontariato per offrire prestazioni totalmente gratuite: dopo le prime adesioni sono arrivate disponibilità da circa 30 medici di base e con varie specializzazioni, più di 25 infermieri e altre 15 persone senza qualifiche sanitarie che si occuperanno degli aspetti amministrativi.
«Non si tratta di un luogo dove recarsi in caso di emergenze – spiega Bomprezzi -: per quelle c’è il 118 da allertare e il pronto soccorso in cui recarsi. Questo ambulatorio nasce per allungare una mano a chi mette in secondo piano la prevenzione, lasciando non diagnosticati alcuni dubbi o dolori che potrebbero poi divenire una malattia seria, o peggio, incurabile perché non scoperta né trattata prima».
All’Ambulatorio solidale Paolo Simone – Maundodé possono accedere cittadini italiani (residenti e non) e stranieri con e senza permesso di soggiorno, iscritti o non iscritti al SSN, accomunati da condizioni di povertà e di bisogno socio-economico. L’accesso all’ambulatorio medico generalistico sarà selezionato individualmente dagli operatori di Fondazione Caritas attraverso il Centro di Ascolto, che avrà il compito di individuare i soggetti aventi diritto sulla base delle loro condizioni di indigenza. Dopo il contatto con il medico generalista si potrà accedere alle diverse prestazioni specialistiche o a esami diagnostici come elettrocardiogramma o ecografia.
Il centro (ingresso via Gramsci, 071.9900899 – ambulatoriopaolosimone@gmail.com) sarà aperto tutte le mattine dal lunedì al venerdì ore 9:30-11:30 per l’ambulatorio infermieristico (terapie iniettive, piccole medicazioni, aerosolterapia, ecc.), mentre quello medico sarà aperto nei pomeriggi del lunedì, martedì e giovedì ore 17-19 (il lunedì e il giovedì saranno presenti sia medici generalisti che medici specialisti, il martedì solo medici specialisti).