Senigallia

Task force contro i reati predatori

Per contrastare in modo efficace tale fenomeno, il personale del Commissariato di Polizia è stato impegnato, soprattutto in orari notturni e anche con personale in borghese, in servizi di prevenzione e repressione di reati

Gli oggetti rinvenuti (foto Polizia di Stato)

SENIGALLIA- Con l’incrementarsi del numero di turisti presenti in città si rileva un aumento anche di presenze di soggetti con pregiudizi penali per lo più per reati contro il patrimonio, come furti in appartamento e furti con destrezza. Per contrastare in modo efficace tale fenomeno, il personale del Commissariato di Polizia è stato impegnato, soprattutto in orari notturni e anche con personale in borghese, in servizi di prevenzione e repressione di tali tipologia di reati.

I controlli

Gli agenti, durante un servizio di perlustrazione, giunti ai parcheggi di via Podesti, hanno notato strani movimenti nei pressi di un camper. Vicino, un’autovettura parcheggiata con dentro due donne ed un uomo alla guida. Dai controlli effettuati, tutti sono risultati componenti di un nucleo familiare di etnia rom proveniente dal Veneto. Da approfonditi accertamenti è emerso che le persone fermate fanno parte di un gruppo delinquenziale piuttosto numeroso, tutti con importanti e numerosi precedenti per furti in appartamento e truffe a carico di anziani commessi nella zona del centro, nord Italia. Non sono stati in grado di giustificare la loro presenza in città, anzi, hanno fornito agli agenti versioni opposte tra loro. I poliziotti hanno avviato le procedure per l’allontanamento dal Comune di Senigallia.

Le denunce

Sempre nell’ambito dei servizi di prevenzione dei furti, gli agenti hanno fermato, lungo la statale adriatica nord, un veicolo con a bordo due donne ed un uomo A.I. di anni 45, rumeno. Quest’ultimo, domiciliato a Pesaro, è apparso nervoso ai poliziotti: dopo una prima verifica dei documenti è emerso che l’uomo ha dei precedenti penali. I poliziotti hanno approfondito il controllo ed all’interno del suo borsello hanno trovato un coltello, una striscia metallica cd. “spadino” ed una torcia. Ma anche un documento intestato ad una persona italiana che, pochi giorni fa, si era recata in Commissariato, per denunciare un furto all’interno della propria auto da cui era stato prelevato un portafogli con vari documenti e denaro contante, tra cui la tessera rintracciata.

Gli oggetti trovati in possesso dell’uomo sono stati sequestrati. Il 45enne è stato denunciato per porto di arnesi atti allo scasso,  porto di armi e ricettazione.