SENIGALLIA – Si avvicina il tax free day, il giorno in cui gli imprenditori terminano di produrre reddito che servirà per pagare le tasse e iniziano a guadagnare per se stessi e per le loro famiglie. La data prevista per questo 2018 è l’11 agosto, come rilevato dallo studio della Cna “Comune che vai, fisco che trovi”, che analizza in Italia le imprese e il fisco in 137 comuni.
L’Osservatorio calcola il total tax rate e individua il tax free day, il giorno della liberazione dalle tasse, la data cioè fino alla quale l’imprenditore deve lavorare, tutti gli anni, per produrre reddito necessario ad assolvere gli obblighi fiscali contributivi. E nella classifica dei 137 comuni, Senigallia si posiziona al 78° posto.
L’incidenza della tassazione sulle imprese di Senigallia è del 61,3%, più alta rispetto ad Ancona, Fabriano e Jesi, ma inferiore a Falconara, Pesaro, Urbino e Macerata.
L’osservatorio Cna rileva inoltre che nel 2018 c’è stato un leggero aumento della pressione fiscale rispetto all’anno precedente, contrariamente alle aspettative degli imprenditori e delle associazioni di categoria che da tempo chiedono un alleggerimento delle tasse che possa dare ossigeno alle famiglie in questi anni di crisi economica. Dopo il sensibile calo registrato nel 2015 non si sono avuti altri segnali in tale direzione.
«La pressione fiscale in Italia è davvero ancora troppo elevata – commenta Giacomo Mugianesi, segretario Cna Senigallia – e il peso delle tasse che grava sulle nostre imprese blocca la crescita e gli investimenti. È davvero arrivato il momento di intervenire su un sistema fiscale che permetta alle imprese di ritornare a essere il motore dello sviluppo economico del territorio».