SENIGALLIA- È stato arrestato dai carabinieri ieri sera, domenica 29 ottobre, per un tentato furto ai danni del Caffè Doria, il 41enne cagliaritano che aveva già messo a segno altri furti in città. Il ladro seriale è stato processato questa mattina per direttissima al Tribunale di Ancona, l’arresto è stato convalidato. All’uomo è stata applicata la misura cautelare in carcere in attesa di processo.
I precedenti
Lo scorso 7 settembre aveva trafugato il portafoglio all’interno della borsa di una donna che si allontanata per fare un tuffo in mare. Pochi giorni dopo, si era reso responsabile di un furto in una villa di via Nigra, dove aveva trafugato orologi e monili in oro. Infine giovedì notte, ha danneggiato le vetrate di una gelateria di via Gherardi, una tabaccheria sita sotto i Portici Ercolani ed un esercizio di piazza Simoncelli. Nella stessa notte, l’uomo si era inoltre reso responsabile di un furto ai danni del bar del Portone dove aveva trafugato dal registratore di cassa 52 euro. (leggi l’articolo)
L’arresto
Il 41enne, di origini cagliaritane, è stato sorpreso dai carabinieri stanotte, nel magazzino del Caffè Doria. Alla vista di militari, l’uomo, si è giustificato dicendo di avere avuto le chiavi dal proprietario per pernottare all’interno del magazzino. I carabinieri non hanno creduto alla sua versione che da ulteriori accertamenti è risultata falsa. Il 41enne aveva sottratto le chiavi del bar ai titolari senza che questi se ne accorgessero. Poi, una volta chiuso il locale, si è recato nel magazzino dove si è messo a rovistare tra le cose presenti. Ad attirare l’attenzione dei carabinieri, la luce proveniente dallo spazio, nonostante il locale fosse già chiuso. Pensando che qualcuno avesse dimenticato la porta aperta si sono avvicinati per controllar e dentro hanno infatti trovato il 41enne che è stato arrestato per tentato furto. Questa mattina il giudice Pallucchini ha convalidato l’arresto ed ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare in attesa di processo che è stato fissato per il 30 novembre.