SENIGALLIA – Scuole evacuate sulla spiaggia di velluto e in molti altri centri dell’entroterra per la scossa di terremoto registrata dai sismografi dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle ore 12:53 di oggi, 29 ottobre, a Montefelcino, nel pesarese. Una misura solo precauzionale dato che al momento non si registrano danni in nessun centro abitato, ma dovuta al fatto che il sisma è stato avvertito chiaramente in tutto il territorio spaventando anche alcuni alunni. Soprattutto i più giovani, tra coloro che lo hanno avvertito, hanno manifestato un po’ di paura come riportato alcuni sindaci dei comuni del senigalliese, mentre in altre scuole non è stato nemmeno percepito.
Negli istituti scolastici di Senigallia, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere gli alunni, gli insegnanti e il personale è uscito nelle aree di ritrovo assegnate, senza che alcuno riportasse ferite né danni agli edifici. «In tutti i plessi sono stati rispettati i protocolli di sicurezza – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione di Senigallia Riccardo Pizzi – i responsabili della sicurezza, con l’ausilio di tecnici comunali, hanno fatto verifiche visive nei rispettivi plessi e, dove non sono emerse criticità visibili, gli studenti sono potuti rientrare. Al momento non si riscontrano criticità negli edifici scolastici. Ringrazio i dirigenti scolastici e i loro collaboratori per aver condiviso in modo sinergico la situazione di emergenza ed aver garantito la sicurezza degli studenti, così come i tecnici e il personale della protezione civile comunale».
«Ragazzi e insegnanti – spiega il sindaco di Ostra Vetere Rodolfo Pancotti – hanno eseguito l’evacuazione con estrema precisione, sono stati bravi. C’è stato solo spavento e preoccupazione da parte di tutti, ma nessun problema». Tutto tranquillo anche a Ostra dove in alcune scuole non è stato neppure avvertito, come riporta la sindaca Federica Fanesi. «In altre sono usciti tutti, poi, data la prossimità con l’orario di fine lezione, sono rientrati solo per riprendere ciascuno le proprie cose, ma non c’è stata alcuna segnalazione di problemi».
Stesso discorso per altri centri della vallata del Misa e Nevola: a Corinaldo, nonostante l’evacuazione non si sono registrati disagi e gli alunni sono subito rientrati a scuola dopo una prima verifica visiva che non vi fossero rischi. Sotto controllo anche la situazione delle mura urbiche che da gennaio scorso sono a rischio di ulteriori cedimenti dopo il crollo di una porzione dello storico manufatto. Il sistema di misurazione elettronica non ha riportato ulteriori crepe né l’aggravarsi delle fessurazioni preesistenti.