OSTRA VETERE – Il sisma del 2016, la sequenza praticamente ininterrotta fino a metà 2017 e le recentissime scosse di terremoto che hanno riguardato varie zone d’Italia tra cui l’area sud delle Marche continuano a destare preoccupazione e a far parlare di prevenzione delle emergenze. Anche a Ostra Vetere, dove l’associazione politico culturale Montenovonostro ha scritto all’amministrazione comunale.
Nella lettera si legge che “da un anno e mezzo si susseguono continue scosse di terremoto che hanno già fatto danni anche da noi e che fanno temere il peggio, come ben sanno le popolazioni marchigiane dell’area del cratere sismico, abbandonate dalle pubbliche istituzioni incapaci di affrontare le emergenze e tantomeno la ricostruzione, nonostante le presuntuose mirabolanti promesse”.
Ma se la situazione del sud delle Marche e in generale del centro Italia non dà rassicurazioni, anche la zona della Valmisa non è esente da criticità, dove il territorio si presenta fragile e soggetto a vari fenomeni, compresi quelli alluvionali.
Motivo per cui Alberto Fiorani, ex sindaco di Ostra Vetere e referente dell’associazione culturale Montenovonostro chiede all’amministrazione comunale di rendere noto il piano per le emergenze, quel documento contenente una serie di prescrizioni e indicazioni su cui lo popolazione dovrebbe essere informata.
«Non c’è verso di vedere pubblicato sul sito internet ufficiale del Comune il piano per le emergenze – dichiara Fiorani – nonostante l’inadeguatezza, le imprecisioni e le errate informazioni o i ritardi nell’aggiornamento. Fatto che suscita seri dubbi sulla consapevolezza che l’amministrazione comunale ha dei suoi doveri di tutela e protezione della popolazione. Con la lettera chiediamo urgentemente di sapere i veri motivi che ritardano o impediscono sia la immediata pubblicazione del “piano delle emergenze” vigente sul sito ufficiale del Comune sia l’adozione di adeguate iniziative protettive preventive».