SENIGALLIA – Figurava come residente in città, ma da diversi mesi ormai era ritornato al proprio paese, pur continuando a percepire il reddito di cittadinanza. Per questo motivo è stato denunciato un cittadino di origini nigeriane dai poliziotti del commissariato senigalliese.
L’ultimo accertamento effettuato a suo carico ha permesso di rilevare alcune anomalie: l’uomo da tempo risultava anagraficamente residente a Senigallia con regolare permesso di soggiorno.
Per mantenere questo titolo però deve esserci la presenza sul territorio nazionale: da qui sono scattati i controlli che hanno fatto scoperchiare il caso. Da alcuni mesi infatti era tornato in Nigeria ma non aveva denunciato nulla ad alcuno, continuando a percepire i 500 euro mensili che lo Stato eroga sotto forma di reddito di cittadinanza. Prima di essere scoperto aveva incassato una somma pari a 3.000 euro.
Accertata la reiterata condotta e l’assenza dei requisiti di legge per continuare a percepire il reddito di cittadinanza, l’uomo è stato denunciato per l’indebita percezione di erogazioni: la sanzione prevista dal codice penale è di poco meno di 9.000 euro.