OSTRA – A nessuno piace prendere una multa, soprattutto se elevata attraverso uno strumento su cui sono state sollevate perplessità. Sull’argomento, molto caro a parte dei cittadini ostrensi interviene il Comitato Sopravvivere ad Ostra che si chiede se le multe per divieto di sosta comminate dalla Polizia locale ai trasgressori del paese bandiera arancione siano legittime.
Il “TargaSystem 3.0 Mobile”, acquistato tre anni fa dal Comune di Ostra per € 9.674,60 (determina n. 1077/2015), è un dispositivo destinato alle forze di Polizia da usarsi nell’individuazione delle irregolarità al codice della strada. Il suo funzionamento prevede l’uso di un software di riconoscimento targhe capace di individuare, in tempo reale, i veicoli non assicurati, con revisione scaduta, sottoposti a fermo o sequestro amministrativo, rubati o presenti all’interno delle black list della Polizia.
«Tra le funzioni della versione “3.0 Mobile” non vi è la possibilità di elevare multe agli autoveicoli posti in divieto di sosta – lamenta il comitato ostrense -. A tale scopo, esiste una versione più recente del sistema denominata “Targa System 4.0 Mobile + soste”. Lo scorso aprile, il Giudice di Pace del Tribunale di Milano ha dichiarato nella propria sentenza che “non basta dunque riprendere o fotografare un’auto in divieto di sosta, per poter inviare la multa a casa a distanza di tempo. Se la Polizia municipale usa lo “Street control” o altro sistema similare per accertare le infrazioni, gli agenti sono tenuti a cercare subito il trasgressore: in caso contrario la sanzione è nulla”».
Anche il Ministero dei Trasporti è intervenuto, con propri pareri n. 2291/2012 ed il n. 4851/2015, sul tema, ribadendo che le multe possano essere spedite al domicilio solo se il trasgressore non sia fisicamente presente nei pressi del mezzo di cui si contesta la violazione.
Dal Comitato Sopravvivere ad Ostra ci tengono però a precisare: «Noi non contestiamo il fatto che gli Agenti di Polizia Locale sanzionino i comportamenti illeciti degli automobilisti, in quanto è giusto che le norme del Codice della Strada vengano rispettate al fine di evitare disagi e pericoli, garantendo così l’incolumità di tutti gli utenti della strada. Tuttavia, in questo caso, il fine non giustifica i mezzi: non tolleriamo, infatti, che si prendano in giro i cittadini adottando strumentazioni non idonee, o comunque non sufficienti, per certi controlli solamente per fare cassa. Consigliamo, quindi, ai cittadini di contestare sempre le multe elevate con il “TargaSystem 3.0 Mobile” per tutte quelle infrazioni che non rispondono alle finalità previste da tale strumento, evitando così che si compia un illecito su un altro illecito, per poi lucrarci illegittimamente sopra».