Senigallia

Traffico di eroina dal Pakistan a Senigallia: fermato un giovane all’aeroporto di Malpensa

Un giovane è stato fermato appena sceso dall'aereo: nell'addome nascondeva oltre 20 ovuli di droga che, una volta messa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 7mila euro

SENIGALLIA – Avrebbe fruttato oltre 7mila euro, una volta spacciata nella piazza senigalliese, l’eroina trovata nei pantaloni e nell’addome di un giovane pakistano, fermato lunedì pomeriggio, 23 luglio, all’aeroporto di Malpensa. L’uomo, richiedente asilo politico, è stato individuato dopo un’intensa attività investigativa della Squadra mobile di Ancona e del Commissariato di Senigallia finalizzata a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti sulla riviera.

L’indagine è partita grazie ai servizi repressivi messi in atto proprio sulla spiaggia di velluto, dove all’inizio di luglio è stato arrestato un connazionale che trasportava eroina poi sequestrata e, nello stesso mese, si sono verificati due casi di overdose per la medesima sostanza. Due momenti fondamentali per ricostruire il giro di droga che arrivava dal Pakistan a rifornire la movida senigalliese.

Ieri pomeriggio, lunedì 23 luglio, l’atto conclusivo di una prima operazione antidroga: assieme ai colleghi di Varese e alla Squadra mobile di Ancona, gli agenti del Commissariato di Senigallia si sono recati all’aeroporto di Malpensa perché informati dell’arrivo di un giovane pakistano che doveva portare gli stupefacenti sulla riviera adriatica. L’uomo, Q.S., dimorante proprio sulla spiaggia di velluto, è stato trovato in possesso nei pantaloni di un grammo di eroina.

Da qui la necessità di controlli più approfonditi, di concerto con il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio: una radiografia addominale effettuata al vicino pronto soccorso ha rivelato la presenza di numerosi ovuli contenenti ognuno circa 8-10 grammi di stupefacente per un totale di oltre 250 grammi e un valore di mercato di circa 7mila euro. Per il giovane corriere è scattato il fermo di persone gravemente indiziata di delitto.