SENIGALLIA – Appena cento metri. È la strada che separava la discoteca da cui erano uscite poco prima delle ore 5 del mattino dall’auto delle due donne investite.
Erano andate al Megà, noto locale da ballo della zona, per divertirsi: nella discoteca situata lungo la provinciale 360 “Arceviese” era stata organizzata, in occasione della festa dell’epifania, una serata con musica anni ‘80.
Ma proprio in quei metri che mancavano per raggiungere l’auto, parcheggiata nei pressi di un’azienda agricola, sono state investite e uccise dalla vettura di un autotrasportatore 47enne di Senigallia.
L’uomo, alla guida di una Fiat Grande Punto, si è fermato a chiamare i soccorsi. È stato visto poco lucido ed è scattato l’alcoltest: è risultato positivo con un tasso alcolemico di quasi quattro volte superiore al limite consentito dalla legge, come confermato dalla Polizia Stradale di Ancona, intervenuta sull’Arceviese per i rilievi di legge.
Per questo è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale, con l’aggravante dello stato d’alterazione dovuta all’ebbrezza alcolica.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se avesse assunto altre sostanze.
I corpi delle due donne fanesi – Elisa Rondina, 43enne di Colli al Metauro, insegnante presso l’istituto comprensivo di Montefelcino, e Sonia Farris, 34enne fanese titolare di un’attività di parrucchieria a Calcinelli – sono stati sbalzati in un campo adiacente alla strada provinciale Arceviese.
Con ogni probabilità verrà disposta dall’autorità giudiziaria l’autopsia al termine degli accertamenti della Polizia Stradale dorica che al momento non ha altre testimonianze dell’accaduto a parte la versione del conducente del mezzo.