CORINALDO – «I biglietti venduti sono stati 680». A dirlo è il comandante provinciale dei carabinieri Cristian Carrozza, dopo i primi accertamenti da parte dei militari sui ticket messi in circolo per il dj set previsto venerdì sera alla Lanterna Azzurra, la discoteca dove sei persone, cinque minorenni e una mamma di 39 anni, hanno perso la vita nella calca esplosa dopo lo spruzzo di spray urticante all’interno del locale.
Le prime notizie diffuse avevano parlato di 1.300 biglietti per un locale dove la capienza prevista per quella serata era di 469 posti (l’equivalente di una delle tre sale di cui dispone la struttura che in totale avrebbe una capienza di 800 posti). Anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini, arrivato ieri prima a Corinaldo e poi all’ospedale Torrette di Ancona, aveva parlato di 1.300 ticket. «La sala era per 469 persone – aveva detto il vicepremier – sono stati venduti 1.300 biglietti. Erano tutti dentro? Erano tutti fuori? Non lo so, saranno le indagini a stabilirlo».
Dalle matrici è stato possibile, per i carabinieri, risalire all’esatto numero dei biglietti staccati all’ingresso della discoteca. Il numero maggiore, circolato inizialmente, sarebbe stato riferito invece ai biglietti messi in vendita ma di fatto non tutti poi venduti. Quante persone fossero realmente all’interno è ancora oggetto d’indagine. Questa mattina intanto si è svolto un sopralluogo all’interno della discoteca al quale hanno partecipato vigili del fuoco e carabinieri. Sono in corso di accertamento le misure di sicurezza in dotazione alla discoteca che per la serata aveva ottenuto l’autorizzazione ad ospitare l’evento.