SENIGALLIA – Strage della ‘Lanterna Azzurra Clubbing’, il sindaco Maurizio Mangialardi scrive a ‘Striscia la Notizia’. Le telecamere del tg satirico erano arrivate in città lo scorso 13 dicembre (a cinque giorni dalla tragedia), su chiamata del Comitato a Difesa dell’Ospedale di Senigallia. Durante la puntata, trasmessa su Canale5 il 24 dicembre, si è parlato dell’impossibilità di prenotare un esame fino al 31 dicembre (leggi l’articolo). La direzione sanitaria, ha fatto sapere all’inviata Chiara Squaglia che le prenotazioni sono state riaperte fino al 31 marzo 2019.
La notte però tra il 7 e l’8 dicembre erano morti nel locale di Corinaldo la 14enne Emma Fabini, il 16enne Daniele Pongetti, la 14enne Asia Nasoni, il 15enne Mattia Orlandi, la 15enne Benedetta Vitali e la 39enne Eleonora Girolimini. «Di fronte al dolore causato dalla tragedia della ‘Lanterna Azzurra Clubbing’ di Corinaldo, che ha colpito la nostra comunità la notte del 7 e del 8 dicembre, mai avrei pensato di dover scrivere una lettera a ‘Striscia La Notizia’ per invocare rispetto nei confronti delle vittime e delle loro famiglie. Purtroppo, invece, a causa dell’insensibilità e dell’odio politico che non si arrestano neppure di fronte al dramma, sono stato costretto a violare la mia volontà. Così, il 13 dicembre ho deciso di mettere nero su bianco la mia indignazione alla redazione del celebre Tg satirico, e sottolineo satirico, per l’ennesimo servizio dedicato al nostro nosocomio, ancora una volta su imbeccata del fantomatico Comitato Cittadino a Difesa dell’Ospedale. Lettera che oggi, dopo il servizio andato in onda la vigilia di Natale, sento il dovere di rendere pubblica», ha spiegato Mangialardi.