Senigallia

Travolta e trascinata per km, due indagati per l’omicidio stradale avvenuto a Senigallia

Sono a piede libero i due conducenti fermati per l'investimento e il decesso dell'anziana donna uccisa sulla statale 16 Adriatica. Il Pm dispone l'autopsia

Polizia Stradale

SENIGALLIA – Procedono a passo spedito le indagini per omicidio stradale che vedono coinvolto uno jesino di 61 anni. La sua posizione è ancora al vaglio degli inquirenti dorici, così come quella di un giovane conducente di nazionalità ucraina, dopo i rilievi della Polizia stradale di Senigallia sul luogo dell’incidente e su quello del ritrovamento dell’81enne Sigrid Tschope.

L’episodio ha suscitato molto clamore per lo strazio sul corpo dell’anziana, rinvenuta senza vita nel centro abitato di Senigallia dopo che è stata travolta nella frazione di Marzocca, oltre 6 km di distanza più a sud. Un suv grigio – secondo la Polstrada che ha visionato le immagini di sorveglianza di alcuni esercizi lungo la statale 16 Adriatica – avrebbe agganciato la donna mentre stava attraversando la strada col cane al guinzaglio.

Rimangono da comprendere però diversi aspetti: innanzitutto se sia stato il cittadino italiano a colpire e uccidere la donna, per poi trascinarla, o se l’abbia solo agganciata quando già deceduta dopo un altro impatto con il furgone condotto da un giovane ucraino che si è però fermato subito; in secondo luogo dev’essere ancora chiarito come abbia fatto il conducente a non accorgersi di quanto avvenuto e come il corpo sia finito in quel punto di via Podesti; infine la posizione della donna all’origine di tutto: era caduta per soccorrere il cane travolto dal furgone? E davvero l’attraversamento pedonale è così pericoloso come da più residenti segnalato?

Insomma rimane tanto lavoro per far luce su questo incredibile incidente di sabato 19 novembre che ha provocato la morte dell’anziana di origini tedesche, da tempo residente nella frazione senigalliese, e del suo cagnolino. Gli agenti sono impegnati con alcune segnalazioni ma sembra che testimonianze dirette dell’impatto non ve ne siano, il che complica le indagini seppure rapide nel rintracciare i coinvolti. 

Nel frattempo i due conducenti sono indagati a piede libero. Il fascicolo è per omicidio stradale, ma ci sono anche i reati di omissione di soccorso e fuga. Il pm Valentina Bavai della Procura della Repubblica di Ancona ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima.