SENIGALLIA – Dopo la Rai, arriva Rds. Sarà questa infatti l’emittente che porterà sulla spiaggia di velluto tre giorni di musica in mancanza del CaterRaduno, approdato da quest’anno a Pesaro dopo “l’assaggio” itinerante del 2021. Dal 17 al 19 giugno dunque ci saranno eventi musicali e concerti in piazza Garibaldi e alla Rotonda per un format che il Comune si è aggiudicato dopo un dibattito politico davvero intenso.
Circa 80 mila euro il costo dell’evento che si spera possa garantire la stessa ribalta nazionale e rilevanza culturale che dava il raduno del popolo di Caterpillar. Il problema è che ancora non è stato reso noto alcun nome: non si sa cioè chi si esibirà, né se dunque l’evento possa “valere” tutti questi soldi che intanto il Comune mette da parte. A parte i concerti, la manifestazione prevede anche dirette musicali dalla spiaggia di velluto.
Uno dei capisaldi che hanno tenuto infatti il CaterRaduno ancorato a Senigallia era proprio la pubblicità che l’emittente nazionale, Rai radio 2, dava alla città tramite ripetuti passaggi radiofonici a una platea enorme di radioascoltatori che poi si riunivano proprio in spiaggia per il ritrovo annuale dei seguaci della trasmissione.
La domanda che circola in città è appunto se questo nuovo evento, che dovrebbe sostituire il Caterraduno, possa garantire livelli altrettanto validi non solo per quanto riguarda la pubblicità, non solo per la musica trasmessa in diretta ma anche e soprattutto per la rilevanza culturale, sociale ed etica degli appuntamenti, delle iniziative e degli ospiti che Senigallia ha avuto nei 15 anni di trasmissione.