Senigallia

Trecastelli, ecco come si diventa “comune riciclone”. L’intervista al sindaco Sebastianelli

La raccolta differenziata va oltre il 71%, ma l'ente si evolve nelle politiche ambientali: luci led e pannelli fotovoltaici per il risparmio energetico, casetta dell'acqua e borracce per ridurre il consumo di plastica. Per ultimo l'adesione al patto dei sindaci...

Comune di Trecastelli
Comune di Trecastelli

TRECASTELLI – Lo scorso 2 ottobre, durante la terza edizione di Ecoforum Marche organizzata da Legambiente, il Comune di Trecastelli è stato premiato come “comune riciclone” per aver raggiunto la soglia del 71,88% di raccolta differenziata.

Ma questo non è l’unico segnale dell’attenzione all’ambiente che arriva dal comune nato da appena 6 anni: anche la riduzione della produzione e consumo di plastica e il risparmio di energia elettrica sono due temi da tempo al centro dell’agenda politica. Ne abbiamo parlato con il sindaco di Trecastelli Marco Sebastianelli.

Quali azioni avete messo in campo per tutelare l’ambiente?
L’ultima in ordine di tempo è l’adesione al patto dei sindaci per il clima e l’energia che è stata votata all’unanimità nel consiglio comunale dello scorso lunedì 30 settembre. Si tratta di un protocollo europeo (a cui hanno già aderito Senigallia, Corinaldo e Ostra Vetere, Nda) che prevede una strategia e una pianificazione di iniziative per abbattere del 40% l’emissione dei gas a effetto serra entro il 2030 per mitigare nel futuro le conseguenze dei cambiamenti climatici.

In particolare, che contributo può dare Trecastelli?
Noi abbiamo messo in campo buone pratiche per la riduzione dei consumi e l’abbattimento delle emissioni di co2 nell’ambiente, sostituendo i punti luce con i led e dotando gli edifici pubblici di pannelli fotovoltaici. Sono obiettivi che già la precedente amministrazione si era data e che vogliamo portare avanti con convinzione.

A che punto è l’attuazione di queste iniziative?
Per quanto riguarda il risparmio nel consumo di energia elettrica, abbiamo sostituito quasi tutti gli 800 punti luce del comune, Mentre Monterado e Castel Colonna hanno visto già la conclusione dell’intervento, a Ripe deve essere ancora completato. Per questo obiettivo abbiamo stanziato 300mila di fondi comunali, a cui verranno aggiunti circa 70mila euro di risorse statali per terminare il processo. Inoltre siamo andati avanti con l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’autosufficienza elettrica di diversi edifici pubblici, tra cui ovviamente la nuova scuola Secchiaroli inaugurata dalla giunta Conigli (in cui l’attuale sindaco Sebastianelli ricopriva l’incarico di assessore ai lavori pubblici, ambiente e territorio, Nda). Sono già partiti però altri interventi per adeguare altre scuole e il municipio.

Marco Sebastianelli
Marco Sebastianelli

Che vantaggi ci sono per il cittadino, oltre a quelli già enunciati per l’ambiente?
Questa attenzione poi si traduce in bollette meno onerose per il comune e quindi per i cittadini: i vantaggi economici sono stati stimati e quantificati in oltre 100mila euro all’anno.

Altre iniziative?
Beh, vorrei ricordare che nel giugno 2016 è stata inaugurata la casetta per l’acqua a Castel Colonna, che consente di ridurre i consumi di plastica. Sempre in questa direzione va l’iniziativa di regalare agli studenti del paese borracce in metallo per evitare che comprino bottigliette d’acqua in plastica: una sperimentazione partita con i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado ma che verrà ampliata a Natale con quelli delle primarie del territorio. Il progetto è stato reso possibile grazie alle risorse risparmiate con la riduzione di compensi e indennizzi per sindaco e giunta, stimate in circa 80mila euro in 5 anni di amministrazione.