Senigallia

Trecastelli, l’Anpi chiede la cittadinanza onoraria per Mimmo Lucano

«Questo gesto, piccolo e semplice, rappresenterebbe un sostegno concreto alla battaglia di giustizia di questo sindaco», spiega l'Associazione nazionale partigiani d'Italia

Anpi nazionale

TRECASTELLI – La sezione Anpi di Trecastelli chiede all’amministrazione «di concedere la cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano sindaco di Riace, per l’esempio di una vita ispirata ai fondamentali valori umani della solidarietà, dell’amore e dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi».

Che spiega. «Riace, un piccolissimo paese quasi spopolato della profonda Calabria, è diventato un simbolo nel mondo. Il modello Riace è semplicemente la straordinaria dimostrazione che si può costruire un efficace sistema di accoglienza diffusa, che l’integrazione rappresenta un’importante occasione di sviluppo per il territorio e che costruire una società inclusiva e accogliente è un vantaggio per tutti. Quell’esperienza amministrativa raccoglie infatti il meglio dei valori che la nostra Costituzione ha scelto come fondativi: il diritto alla dignità, la solidarietà, la libertà delle opinioni e del credo religioso, la giustizia sociale. Ormai quasi un mese fa l’arresto del sindaco Mimmo Lucano che ha ideato e realizzato tale esperienza, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, ha dimostrato come non mai, quanto legge e giustizia possano essere a volte lontane tra loro».

Qundi l’Anpi prosegue. «Il “reato di umatà” contestato a Mimmo Lucano lo ha costretto “all’esilio” da Riace e questo mette a rischio la continuazione di quella esperienza che tutto il mondo ci guarda con ammirazione. Questa vicenda ci porta a chiedere di dimostrare tutto il sostegno possibile a Mimmo Lucano offrendogli la cittadinanza onoraria per garantire la continuazione di tale esperienza. Questo gesto piccolo e semplice rappresenterebbe un onore per la città di Trecastelli e sicuramente un sostegno concreto alla battaglia di giustizia di questo sindaco. Potrebbe rappresentare un’occasione per la nostra cittadinanza di conoscere meglio l’esperienza di questo paesino della Calabria, per riflettere sulle tematiche dall’emigrazione e dell’accoglienza così da rendere migliore la nostra comunità. Inoltre, Mimmo Lucano aveva legato la rinascita del paese di Riace alla riscoperta dei vecchi mestieri, così come ha fatto l’ex Comune di Ripe a partire dal 2000 con “Il paese dei mestieri”. La nostra proposta non vuole assolutamente andare contro la giustizia con “pieno rispetto del lavoro della magistratura a cui è demandato il compito di accertare”, ma siamo anche della convinzione che il bene per il prossimo non sempre sia valutabile dalla mera azione giudiziaria».