Senigallia

Trecastelli, l’appello di Amici animali odv: «Fate adozioni col cuore. Qui solo cani da salvare»

L'associazione richiama al buon senso e alla sensibilità di chi vuol fare le adozioni spiegando che i cani vanno salvati non scelti per canoni di bellezza. Ecco cosa dice

Uni dei cagnolini di Trecastelli

TRECASTELLI – Ancora grave la situazione all’allevamento di Trecastelli sequestrato dalla Procura e dove sono esplose due epidemie di “Brucella canis” e “Parvovirosi”, provocando la morte di un centinaio di cani. E se da un lato le autorità preposte hanno concesso il via libera alle adozioni dei cani negativi ai test delle due zoonosi, dall’altro ora per i cuccioli in cerca di famiglia si profila un altro problema che arriva proprio da chi chiede di poter adottare i cani di Trecastelli.

Lo rende noto in un post che in realtà è un appello, una chiamata alle coscienze di chi vuol adottare questi poveri cani per salvarli dalla grave situazione di abbandono e pericolo in cui verserebbero se restassero a Trecastelli. L’associazione Amici Animali odv di Osimo, che si sta occupando delle adozioni, ha riscontrato dopo alcuni mesi di richieste e di forte interessamento da parte delle persone per l’adozione dei cani, una sempre più ampia presenza di richieste “davvero assurde”, pertanto i referenti dell’associazione si sono sentiti in dovere di chiarire un aspetto fondamentale. «Ci avete mandato e continuiamo a ricevere milioni di messaggi e chiamate per questi piccoli tesori e fin qui dovremmo solo che esserne felici, ma non è così – fanno sapere dall’Associazione – molti di questi messaggi e chiamate non vanno bene. C’è qualcosa di sbagliato. Dovete capire che queste adozioni sono adozioni del cuore e non un catalogo Ikea dove scegliere colori, arredamenti, merce in stock e dimensioni. Ci fate storie su 1/2 kg in più. Sul colore del pelo, perché lo volete più chiaro o più scuro. No. Non potere scegliere secondo i vostri personalissimi parametri di bellezza. Se così fosse, vi consigliamo di guardarvi in giro, di allevamenti è pieno il mondo. Qui ci sono solo cani da salvare».

L’appello è dunque a una maggiore responsabilità del ruolo di chi sceglie di adottare i cani di Trecastelli e non solo di una superficiale visione tipo “casting”. «Lo volete capire che sono piccoli esseri preziosi che hanno già sofferto abbastanza? Lo volete capire che per mesi e alcuni per anni sono stati solo un numero? Una merce? Non hanno bisogno anche della vostra superficialità, non se lo meritano – concludono i referenti dell’associazione – Cercano una casa vera, un punto fermo, amore vero e soprattutto persone vere che sanno cosa vuol dire adozione del cuore. Non è obbligatorio adottare uno di loro, nessuno vi costringe, ma se pensate di essere quelle persone a cui non interessa “il cane perfetto” (ognuno di loro per noi lo è), allora chiamate, contattateci. Ma vi prego, ci aspettiamo più sensibilità e umanità da parte vostra».