Senigallia

Trecastelli, nuovo blitz dei lupi: pecore uccise in un allevamento a Ripe

Si tratta solo dell’ultimo episodio simile: la convivenza con i lupi negli ultimi tempi si è fatta particolarmente critica e le segnalazioni si moltiplicano di settimana in settimana

I lupi avvistati a inizio agosto 2021 nella campagna di Senigallia
I lupi avvistati a inizio agosto 2021 nella campagna di Senigallia

TRECASTELLI – Nuovo blitz dei lupi in un allevamento ovino sito a Passo Ripe, frazione di Trecastelli. La spiacevole scoperta è stata fatta nella mattinata del 28 agosto dal proprietario del gregge: diversi capi erano stati uccisi. Le carcasse erano quasi tutte intere. Gli animali si trovavano nel loro recinto: evidentemente i predatori avrebbero trovato il modo di introdursi e colpire il gregge.

Si tratta solo dell’ultimo episodio simile: purtroppo la convivenza con i lupi negli ultimi tempi si è fatta particolarmente critica. Le segnalazioni della presenza di questi animali si moltiplicano di settimana in settimana. Addirittura nei giorni scorsi si erano spinti fino alla spiaggia di Cesano. Episodi analoghi anche nella vicina val Metauro.

Va detto che questi animali non rappresentano di fatto una minaccia di alcun tipo per gli uomini: alla vista delle persone si dileguano velocemente. Discorso diverso per gli allevatori che lamentano attacchi che spesso si concludono con l’abbattimenti di capi di bestiame. Purtroppo anche qualche cane domestico è finito nelle mire dei branchi che sempre più spesso si spingono a ridosso dei centri abitati.

Non solo lupi comunque: nonostante le segnalazioni siano ormai acclarate, non è raro che questi vengano confusi con cani selvatici o canidi comunque simili. Al riguardo è intervenuto il ten. col. Simone Cecchini dei Carabinieri Forestali di Ancona «Non sono sempre dei lupi quelli che girano nelle campagne di Senigallia, anche se la loro presenza è ormai certa. Molte segnalazioni riguardano infatti dei lupi cecoslovacchi, che sono dei cani, a volte lasciati liberi da qualche padrone».