TRECASTELLI – La direzione del Museo Nori De’ Nobili e del Centro Studi sulla Donna nelle Arti Visive Contemporanee passa al professor Stefano Schiavoni. Dopo la morte di Carlo Emanuele Bugatti, il testimone arriva nelle mani del suo grande amico e collaboratore, docente 65enne ed ex assessore alla cultura del Comune di Senigallia, nel segno della continuità di un percorso tracciato già dalla fine degli anni ‘70.
Sebbene infatti il museo della Città di Trecastelli sia nato solo nel 2012 grazie al progetto del prof. Bugatti, la primordiale idea di un centro che potesse divenire il fulcro di progetti culturali a tutto tondo e non solo sede di eventi espositivi si deve proprio a al duo Bugatti-Schiavoni a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80.
«Una specie di sogno che oggi possiamo dire realizzato ma che allora era quasi un’utopia», ha commentato entusiasta Stefano Schiavoni, nuovo direttore del Museo Nori De’ Nobili nominato dall’amministrazione comunale nell’ottica della continuità con il percorso tracciato dal primo responsabile Bugatti.
Le prime collaborazioni con lo scopo di valorizzare la figura dell’artista di origine marchigiana Eleonora De’ Nobili risalgono agli anni ‘80 con la catalogazione dell’opera della pittrice quando il prof. Stefano Schiavoni era membro del comitato scientifico promosso dalla Provincia di Ancona, e “sfociate” poi nelle mostre “Opere 1920-1935”, “Nori De’ Nobili 100 opere”, “Memorie e Presagi” e, infine, nell’esposizione “Nori De’ Nobili nelle immagini della comunità internazionale degli artisti” al Parlamento europeo di Bruxelles nel 2005.
La collaborazione di Schiavoni con il museo Nori de’ Nobili di Trecastelli è continuata poi nelle varie edizioni della Fiera Internazionale del Libro di Torino, presentando le attività culturali, espositive e le edizioni dedicate a Nori De’ Nobili e ai progetti del Centro Studi sulla Donna nelle Arti Visive Contemporanee. Ma l’impegno del nuovo direttore è già focalizzato sulle iniziative in occasione del Grand Tour Musei – La Notte dei Musei di sabato 18 e domenica 19 maggio.
«Mi ha fatto molto piacere ricevere questa nomina – ha spiegato Schiavoni, docente nonché ex assessore alla cultura del Comune di Senigallia – perché rappresenta un impegno nel portare avanti l’opera e il lavoro del professor Bugatti: ho accettato proprio perché gli ero molto vicino sia a livello umano che professionale tanto che collaboravamo già da moltissimi anni. La mancanza di Carlo peserà sia a Trecastelli ma come anche a Senigallia, Montecarotto e Roma perché era abilissimo a portare avanti contemporaneamente più progetti senza far venire meno il suo impegno. Semmai rappresenta oggi per me, e per tutti coloro che collaborano con il museo, uno stimolo per questo nuovo percorso che si apre».
«Sicuramente lavorerò nei progetti già iniziati dal prof. Bugatti e siamo al lavoro per nuove idee sulla figura della donna nelle arti, cercando sempre più di valorizzare le opere di Nora de’ Nobili ma rinnovando anche le attività grazie ai giovani e a una cultura sempre più diffusa a Trecastelli come nell’intera vallata. Trecastelli ha tracciato un solco molto interessante dal punto di vista culturale nonostante sia una città di piccole dimensioni: questa è la vera sfida da portare avanti, che spero possa continuare anche dopo le imminenti elezioni amministrative».