TRECASTELLI – Una politica divisiva per la città, costi in aumento, servizi esternalizzati e conti in bilancio da rivedere. Sono i punti amministrativi sui quali va all’attacco il consigliere comunale di minoranza Nicola Peverelli che tira le somme dell’operato dell’amministrazione di Trecastelli a circa un anno e mezzo dal termine della consiliatura.
«Facciamo i conti con l’inefficienza di un’amministrazione capace solo di produrre una politica deleteria per Trecastelli. Solo per fare qualche esempio, diciamo che il costo del trasporto scolastico è in aumento, così come la Tari; la mensa scolastica è stata esternalizzata e si ricorre troppo spesso all’indebitamento per finanziare le opere pubbliche». Su questo punto, poi, è arrivato anche il monito del revisore dei conti volto a scongiurare squilibri finanziari.
«Un ulteriore allarmante dato – continua Peverelli – è emerso nel corso dell’ultimo consiglio comunale: la grave perdita registrata a bilancio dalla società Castel Colonna Ambiente srl in liquidazione, partecipata al 51% dal Comune di Trecastelli, pari ad oltre 700mila euro. Ciò pone questo Comune nella scomodissima situazione di dover evitare un disastro ambientale, legato alla gestione post mortem dell’ex discarica di Castel Colonna, mediante un consistente impiego di risorse pubbliche».
Il consigliere Peverelli (lista Trecastelli ai Cittadini) dà quindi un giudizio estremamente negativo dell’attuale amministrazione comunale e si è organizzato in vista dei futuri confronti politici con una nuova rassegna di incontri sul territorio: tutti i venerdì l’esponente incontrerà i cittadini dalle h. 18.30 alle h. 19.30 presso la stanza delle opposizioni ubicata in Ripe di Trecastelli Viale Umberto I n. 44 destinata proprio allo svolgimento di riunioni politico-istituzionali. Analoghi incontri verranno programmati anche presso le municipalità di Castel Colonna e Monterado, proprio per compensare quell’«allergia» – così la definisce – che l’amministrazione comunale ha nei confronti del dialogo coi cittadini di Trecastelli e costruire quel senso di comunità che il paese necessita dopo la fusione finora soltanto amministrativa delle tre realtà dell’hinterland senigalliese.