Senigallia

Trema ancora la terra: altra scossa di terremoto a largo della costa tra Mondolfo e Senigallia

Magnitudo 4.1 secondo l'Ingv e molto superficiale; 4.3 secondo l'Emsc ma più in profondità. Ecco i dati a confronto

La mappa del terremoto del 13 settembre registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) a largo della costa tra Mondolfo e Senigallia
La mappa del terremoto del 13 settembre registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) a largo della costa tra Mondolfo e Senigallia

SENIGALLIA – Altra scossa di terremoto in pochi giorni avvertita nelle Marche e precisamente nei comuni costieri tra Fano e Ancona. Ancora sono pochissimi i dati relativi all’ultimo sisma registrato attorno alle 10:38 a largo della costa senigalliese, la cui magnitudo sembra oscillare dalle prime rilevazioni attorno al grado 4.3 della scala Richter.

Dai dati della rete Emsc (il centro sismologico euro-Mediterraneo) il sisma è stato localizzato alle coordinate lattitudine 43.937 e longitudine 13.358, a una profondità di 10 km.

Leggermente inferiore nella magnitudo ML 4.1 la scossa secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) che però fornisce dati molto diversi: la profondità dell’ipocentro sarebbe di soli 2 km dalla superficie e molto più a largo della costa (coordinate geografiche lat 43.9980, lon 13.4830), motivo per cui si è avvertita distintamente sia nei primissimi comuni costieri (Senigallia, Mondolfo, Fano, Montemarciano) sia in quelli un po’ più distanti (Jesi, Ancona, Pesaro).

Appena cinque giorni fa, alle ore 16:36 dell’8 settembre, un terremoto di magnitudo Mw 3.7 è stato registrato sempre nella zona della costa marchigiana di Ancona dalla rete sismica dell’Ingv. Anche in quel caso erano state molteplici le segnalazioni da parte dei cittadini che avevano avvertito la scossa o perlomeno i suoi effetti su lampadari e suppellettili. Come oggi, fortunatamente, non si segnalano danni.