TRECASTELLI – Cosap, tari e imposta sulla pubblicità slittano, mentre per gli affitti degli immobili comunali è stata disposta l’esenzione dal pagamento per i mesi di chiusura delle attività. A stabilirlo è la giunta di Trecastelli che cerca così di venire incontro alle esigenze di cittadini e imprese del territorio tra Misa e Nevola. E che annuncia altri passi anticrisi.
Posticipati il versamento della prima rata della tari annuale 2020 nonché dell’imposta annuale sulla pubblicità e del canone annuale per occupazione di suolo pubblico al 30 settembre prossimo e, di conseguenza, slittano anche i termini per presentare domande di agevolazioni in base all’isee; ma con lo stesso atto di giunta del 17 aprile è stata disposta l’esenzione dal pagamento del canone di locazione, per tutta la durata del periodo di sospensione dell’attività economica, da parte degli esercizi commerciali che svolgono la propria attività in immobili comunali. Alla riapertura, sarà inoltre concessa la possibilità di posticipare il pagamento dei canoni che matureranno successivamente.
È stata inoltre deliberata la sospensione dell’attività di invio degli avvisi di accertamento e degli inviti al pagamento, comunque denominati, relativi ai tributi ed alle entrate patrimoniali comunali fino al 30 settembre 2020, nonché la sospensione delle cartelle di pagamento e dei piani di rateizzazione concessi riguardanti i tributi locali e le entrate patrimoniali nel periodo dall’8 marzo al 30 giugno 2020.
Iniziative per «sostenere famiglie e imprese che – ha commentato il Sindaco Marco Sebastianelli – potrebbero versare in una situazione economico finanziaria difficile o precaria a causa delle misure introdotte per contenere la diffusione del virus». Ma non le uniche.
Ad annunciare i prossimi passi è l’assessore ai tributi Alessandro Pellegrini che spiega: «verranno previste risorse per sostenere le imprese del territorio penalizzate dall’attuale contesto economico. Le somme e le modalità, in accordo con le principali associazioni di categoria del territorio, verranno definite non appena sarà individuata la forma più adeguata ed accertata la durata del periodo di sospensione». È inoltre allo studio un sistema di riduzione della tassa rifiuti per le attività che sono state oggetto di sospensione e, per quanto riguarda le famiglie, riduzioni e relativi rimborsi in merito al servizio di trasporto e mensa scolastica.