SENIGALLIA – Contagi triplicati in pochi giorni nel distretto sanitario di Senigallia che comprende anche la vallata Misa-Nevola. Un dato che preoccupa ma che in realtà è in linea con l’andamento nazionale dove l’aumento di casi di covid-19 si registra un ovunque. Nelle Marche, sono 373 i nuovi positivi al coronavirus, il 31,5% dei tamponi in lieve diminuzione. Numeri a cui si aggiungono anche le quarantene, con centinaia di persone in isolamento e soprattutto in carenza di strutture adeguate.
Nel territorio vallivo che da Senigallia arriva fino ad Arcevia crescono dunque i numeri del contagio da coronavirus: si possono quindi contare 175 casi di covid-19, di cui una ventina quelle ospitate al centro di accoglienza Alle Terrazze ad Arcevia, e oltre 400 soggetti in quarantena. Numeri che, se paragonati ai dati della scorsa primavera, non sembrerebbero del tutto allarmanti: rispetto ad aprile si è a un livello leggermente inferiore di positivi casi di covid-19, molti dei quali con forme lievi o asintomatiche, nonostante le persone in quarantena siano all’incirca alla stessa quota.
È di oggi – 2 novembre – la notizia di una docente positiva al covid-19 presso la scuola primaria Vallone di Senigallia. In attesa dell’esito del tampone, la scuola aveva già disposto internamente la sostituzione della docente. Conseguentemente è stato disposto un periodo di quarantena per le classi prima e quinta fino al 12 novembre, mentre tutti gli altri bambini ed operatori scolastici potranno rientrare in sicurezza dopo l’intervento di sanificazione su vari ambienti della scuola che verrà realizzato nella giornata del 3 novembre da parte di una ditta incaricata dalla dirigenza dell’istituto comprensivo ‘Senigallia Centro – Fagnani’. Contestualmente verrà attivata la didattica a distanza per le classi interessate in accordo con le famiglie.
Se però si estende ancora l’orizzonte di riferimento, nei comuni limitrofi a Senigallia quindi oltre il solo distretto sanitario locale, ci si trova di fronte altri numeri importanti: a Montemarciano (dato del 1 novembre) ci sono 16 casi di covid-19 e 44 quarantene; a Belvedere Ostrense sono 4 le persone positive e 7 in quarantena.
Il virus dunque si diffonde e lo fa soprattutto in ambito familiare: dei nuovi positivi, quasi un terzo avviene dentro le mura domestiche e questa è un’altra differenza rispetto alla prima ondata. I casi di covid-19 sono registrati perlopiù in famiglia, dove un membro contagia l’altro, spesso senza saperlo fino a che non compaiono dei sintomi o non si è costretti a un ricovero e allora viene ricostruita tutta la dinamica.
Ma il tracciamento da solo non basta e scattano i controlli: le forze dell’ordine senigalliesi sono state impegnate in una serie di accertamenti sull’utilizzo della mascherina. In una sola giornata ben 16 giovani sono stati multati, ognuno per 400 euro (280 se pagata entro 5 giorni), tra Senigallia e Montemarciano. Per questo si moltiplicano gli appelli al rispetto rigoroso delle regole e norme anti contagio: per non aggravare la conta dei casi di covid-19 è assolutamente necessario, ripetono gli esperti, portare la mascherina, mantenere le distanze sociali, lavarsi le mani; a ciò si aggiunge anche il download dell’app Immuni che consente un monitoraggio della situazione e un allarme tempestivo se si è entrati in contatto con qualche positivo.