SENIGALLIA – Una petizione è stata lanciata dai residenti di Borgo Ribeca, frazione di Senigallia, per chiedere la riduzione della velocità sulla strada provinciale Corinaldese, dove c’è molto traffico e le auto spesso viaggiano con andature sostenute. La situazione va avanti da tanti anni e più volte è stato chiesto, senza successo, di posizionare degli autovelox che potessero in qualche modo dissuadere gli automobilisti dal premere sull’acceleratore.
Lungo la provinciale Corinaldese, al civico 86, all’interno di un giardino è stato posizionato un tavolino con i moduli, penne e gel igienizzante per lavarsi le mani prima e dopo la firma. Un modo per far capire che, nonostante le precauzioni del caso legate ancora al rischio di contrarre il coronavirus, non bisogna rinunciare alle proprie battaglie. Cosa a cui i residenti non hanno rinunciato.
Anzi, proprio la fase due nella gestione dell’epidemia, scattata da appena due giorni, ha fatto tornare il tema di attualità dato l’aumento notevole di auto in giro. La frazione di Borgo Ribeca, infatti, è situata tra il cavalcavia dell’autostrada e il cimitero delle Grazie: in mezzo varie abitazioni ed esercizi commerciali ma essendo una zona di transito, i mezzi spesso viaggiano a velocità sostenuta. Tanto che gli incidenti e gli investimenti si contano a decine nell’arco di qualche anno.
L’amministrazione comunale ha reso noto che non c’è in realtà una situazione di particolare gravità nel tratto preso in considerazione, ma di essere comunque pronta a intervenire – non solo su segnalazione – con l’autovelox mobile già acquistato e operativo in base alle necessità.