SENIGALLIA – Dopo scuola rientra a casa ma la porta è chiusa dall’interno e la madre con cui vive è al lavoro. Così ha deciso di chiamare i carabinieri i quali hanno accertato come nell’abitazione vi fosse entrata abusivamente una persona. Questo è quanto accaduto a un giovane studente ieri mattina, giovedì 11 novembre, a Senigallia.
Il ragazzo, figlio della proprietaria dell’appartamento con cui vive, ha pensato inizialmente che ci fosse un ladro intento a rubare nell’abitazione. Invece si era intrufolata all’interno una donna senza fissa dimora: da tempo era stata vista gironzolare in prossimità della casa e ora è finita nei guai per l’occupazione abusiva.
I carabinieri della stazione cittadina sono intervenuti nell’appartamento situato in via Cupetta: aperto il portone d’ingresso hanno trovato la donna chiusa in una stanza, convinta che fosse quella la sua casa. Si era fatta una doccia, messa i vestiti della proprietaria, e ha mangiato ciò che era stato preparato.
Dopo un lavoro di interlocuzione, i militari sono riusciti a farsi aprire e l’hanno accompagnata in caserma. Si tratta di una cittadina moldava, classe ’59, regolare in Italia ma senza fissa dimora. La vittima si è recata dai carabinieri per formalizzare la denuncia per violazione di domicilio.