SENIGALLIA – Il veglione di san Silvestro e il capodanno sono passati particolarmente tranquilli nel senigalliese, dove è stato denunciato un uomo per guida in stato di ebbrezza e poco più. Ma non si ferma l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Senigallia che, oltre a pattugliare il territorio, si occupa anche di truffe, molto frequenti in questo periodo storico.
Uno dei pochi, fortunatamente, problemi registrati per i festeggiamenti di capodanno è la guida in stato di ebbrezza. Ieri notte, 1 gennaio, i militari del nucleo operativo e radiomobile hanno denunciato un uomo classe ‘74 di Senigallia: è stato sottoposto all’etilometro intorno alle ore 3 di notte, mentre viaggiava sulla sua macchina in centro città. Il tasso alcolemico di 0,90 g/l è stato sufficiente non solo al ritiro della patente ma anche alla denuncia alla Procura della Repubblica di Ancona.
Costante l’impegno, non solo con interventi repressivi ma anche con incontri preventivi e indagini, per quanto riguarda le truffe e i raggiri, particolarmente in voga negli ultimi anni complici i sempre più frequenti acquisti on line. L’ultima vittima nel territorio vallivo è un ostrense che aveva cercato e trovato sull’applicazione Marketplace di Facebook un annuncio relativo alla vendita di 140 sacchi di Pellet a 400 euro. Ritenendola molto conveniente ha contattato il venditore e versato i soldi su una carta prepagata; dopo il pagamento, però, il venditore si è reso irreperibile senza fornire la merce. Da qui la segnalazione ai carabinieri della Stazione di Ostra che hanno avviato le indagini. Dagli accertamenti è emerso che il truffatore era un 48enne residente in provincia di Napoli, non nuovo a queste attività illecite, e che è stato denunciato per truffa.
Gli stessi militari hanno invitato i cittadini a diffidare da ogni annuncio particolarmente conveniente che si trova su internet: di solito, quando il prezzo di vendita è molto basso, l’annuncio si rivela una trappola. Un raggiro messo in atto per invogliare gli ignari acquirenti a versare i soldi per poi perderli senza ricevere nulla o quasi in cambio.