Senigallia

Compravendite on line, tre denunce per truffa

Tre persone sono state denunciate dalla polizia di Senigallia perché responsabili di avere messo in atto truffe in internet ai danni di venditori e acquirenti

SENIGALLIA- Sono tre le persone denunciate oggi (5 giugno) dalla Polizia: tutte sono responsabili di avere messo in atto truffe on line, un fenomeno in espansione per cui le forze dell’ordine hanno più volte consigliato di prestare attenzione.

Nel corso delle attività svolte dal personale del Commissariato di Polizia di Senigallia, gli agenti, dopo aver acquisito due denunce, hanno avviato gli accertamenti e sono riusciti a risalire all’identità dei truffatori.

Una giovane senigalliese, dopo aver posto in vendita dei pensili da cucina, ad una cifra di 500 euro, è stata contattata da un cliente che le ha chiesto di effettuare una ricarica su una carta di pagamento che poi le sarebbe stata restituita al momento del pagamento del prezzo del bene venduto. Successivamente, giustificando che la ricarica precedente non era andata a buon fine, ha chiesto di effettuare un’altra ricarica su un’altra carta. La donna ha versato mille euro e poi ha contattato l’acquirente per avere notizia del pagamento degli oggetti venduti e della restituzione della somma anticipata.

Da quel momento, l’acquirente si è reso irreperibile. Gli agenti dunque effettuavano gli accertamenti e risalivano alle titolari delle carte ricaricate: si tratta di due donne, M.A, 45enne originaria della Campania, e D.M.B. 19enne del Lazio, che sono state denunciate. Il trucco della doppia ricarica è molto utilizzato dai truffatori.

L’altro episodio di truffa ha riguardato un giovane senigalliese che, interessato all’acquisto di un telefonino, ha avviato una trattativa via mail con un portale di vendite. Successivamente, ha provveduto al versamento di 250 euro, senza però ricevere il telefonino acquistato che però non è mai stato spedito.

Dopo la denuncia gli agenti hanno verificato che, anche in altri casi, erano state accertate delle truffe compiute utilizzando lo stesso portale di vendite on line utilizzato dal denunciante.

I poliziotti sono risaliti al responsabile: si tratta di un 50enne salernitano, titolare di una ditta operante nel napoletano, con numerose denunce per truffa. Anche lui è stato denunciato.