SENIGALLIA – Vietato tuffarsi dal porto. Già era vigente la legge che proibiva questa pratica ma, dato che molte persone, soprattutto giovani, non la osservavano, il Comune è corso ai ripari posizionando delle reti di protezione nell’area nord del porto, mentre la Capitaneria di porto ha iniziato a fare alcune multe.
Se tuffarsi dal porto ha sempre affascinato i giovani di ogni epoca, la pericolosità di questa moda senza tempo è andata aumentando. Dal semplice tuffo nel canale (oggi è troppo basso il fondale) all’utilizzo della bicicletta legata a una corda, fino al salto dal faro. Oggi ci si tuffa però nell’area dove entrano ed escono le imbarcazioni, fattore che rende il tutto ancora più pericoloso.
Per questo le istituzioni sono corse ai ripari. Nelle ultime settimane gli accertamenti degli uomini della guardia costiera hanno permesso di risalire a un minorenne, convocandone i genitori negli uffici portuali: dovranno rispondere del comportamento del figlio che rischia una sanzione tra i 100 e i 1000 euro.
Nel frattempo si sta cercando di identificare gli altri amici che erano con lui, tuffatisi anche loro vicino il faro rosso del molo più recente, di fatto rischiando grosso. Giro di vite in arrivo.