Senigallia

Tutti pazzi per Alessandro Borghese, a Senigallia per i “4 ristoranti”

Pioggia di like, commenti, foto e autografi per il noto chef e volto della tv che è da alcuni giorni in città per girare le riprese della sfida tra i ristoratori

Alessandro Borghese a Senigallia
Alessandro Borghese a Senigallia

SENIGALLIA – Pioggia di like e commenti per Alessandro Borghese, il noto chef e volto della tv che è da alcuni giorni in città per girare le riprese della sfida “4 ristoranti”. Sui suoi canali social ha postato alcune foto in giro per la spiaggia di velluto: dal porto al lungomare e fino in centro storico.

Tutti entusiasti per la presenza del conduttore del programma dove i ristoratori si sfidano a colpi di piatti e ricette, tra innovazione in cucina e rispetto della tradizione. Alessandro Borghese ha attirato come una calamita tanti fan e ammiratori, come ogni buon personaggio dello spettacolo: ha concesso foto e autografi, ha persino fatto una telefonata a una ragazza che non poteva essere lì sul lungomare per motivi di lavoro. E così la mamma ha chiesto un favore a cui lo chef non ha saputo dire di no.

Nonostante i numerosi impegni, dunque, per il noto volto della tv non sono mancati i fuori programma, nel vero senso della parola: incontri con gli appassionati di cucina ma soprattutto con i cittadini e i negozianti: si è fermato in alcuni esercizi ma soprattutto ha apprezzato le bellezze e le prelibatezze che Senigallia ha da offrire.

Il post sui social lo conferma: «In Italia esistono moltissime “meraviglie” da conoscere e visitare: se volessimo scoprirle tutte, non andremmo mai in vacanza in un altro Paese che non sia il nostro! E la città di Senigallia lo conferma. È la “città gourmet” per la sua elevata ristorazione, rinomata nella storia e nella cultura della città: si mangia benissimo! È la “città della fotografia”: espressione artistica di importante rilievo storico e moderno. In ogni angolo si respira la poesia del suo paesaggio, del suo territorio… non solo di Velluto, ma di eleganza e accoglienza, da conoscere e visitare, appunto!».