SENIGALLIA – I carabinieri della Compagnia di Senigallia negli ultimi mesi hanno svolto mirati servizi finalizzati a prevenire e reprimere le condotte di coloro che abusano di bevande alcoliche. Sono 55 le persone denunciate da gennaio ad oggi per guida in stato di ebbrezza.
«Comportamenti si rivelano particolarmente pericolosi in quanto chi si pone alla guida sotto l’effetto dell’alcool espone a rischio se stesso, gli altri automobilisti ed i pedoni – spiega Francesca Romana Ruberto, capitano dei carabinieri di Senigallia – Proprio per questo motivo sono stati incrementati i controlli dei militari, che nell’anno in corso hanno denunciato 55 persone per guida in stato di ebbrezza. Tale reato si configura quando l’automobilista risulta positivo all’alcooltest con un valore che supera i 0,80 G/L. In quella circostanza viene ritirata la patente di guida, e nei casi più gravi il veicolo viene sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca. Diverso è invece il caso in cui una persona sia positiva al test svolto con etilometro, ma il tasso alcolico risulti compreso tra i 0,50 e i 0,80 G/L. in quel caso viene contestata solo una sanzione di tipo amministrativo, con annesso ritiro della patente».
Sono 12 le sanzioni amministrative per guida in stato di ebbrezza elevate nell’anno in corso dai carabinieri. «Dal mese di gennaio sono state ritirate 67 patenti per guida in stato di ebbrezza. È importante evidenziare che i neopatentati, coloro che hanno età inferiore ai 21 anni, e coloro che esercitano l’attività di trasportatori non possono porsi alla guida dopo aver assunto bevande alcoliche. Per loro la sanzione amministrativa scatta anche con minime quantità di alcool rilevate. A loro si chiede quindi un’ulteriore attenzione e diligenza quanto si pongono alla guida» – prosegue il capitano –
Sono inoltre svariati gli interventi effettuati negli ultimi mesi dai carabinieri, che hanno identificato, all’interno di locali pubblici o sulla pubblica via, un totale di 25 persone che manifestavano gli evidenti sintomi dell’abuso di alcool. Nei loro confronti sono state elevate le sanzioni previste per l’ubriachezza, che corrispondono ad una multa da 51 a 309 euro, in quanto tale condotta attualmente assume solo una rilevanza amministrativa.
«La presenza dei carabinieri nelle strade continuerà ad essere costante, al fine di prevenire e reprimere questa pericolosa condotta, che può essere causa di incidenti stradali, ma anche di liti tra privati, o nei casi peggiori di risse. I luoghi in cui viene concentrata l’attenzione sono il centro storico di Senigallia, il lungomare e le arterie principali che da quel comune si dirigono verso le altre città, quali la strada provinciale Arceviese, la Corinaldese, la strada Statale Adriatica, ma anche le strade attigue ai locali notturni nel fine settimana. È importante educare i cittadini ad un comportamento corretto alla guida dei veicoli e nei contesti sociali, perché da esso deriva la sicurezza di tutti» – conclude il capitano.