SENIGALLIA – È stato bloccato al termine di un inseguimento l’uomo che ieri sera, 6 gennaio, guidava un’auto ubriaco sul lungomare senigalliese. Una serie di comportamenti pericolosi e l’inosservanza di varie norme, a partire dal codice della strada fino alle recenti disposizioni anti covid, hanno portato alla denuncia di un 44enne residente nel pesarese e a elevare diverse sanzioni.
Tutto è iniziato con una segnalazione al 112 di un veicolo che percorreva il lungomare Italia, direzione nord, ad alta velocità e con pericolose manovre, invadendo la corsia di marcia opposta. La volante del Commissariato di Senigallia si è posta immediatamente al suo inseguimento, senza che il conducente arrestasse l’auto all’alt dei poliziotti. Grazie all’aiuto di un equipaggio dei carabinieri è stato possibile fermare il “pilota” che si trovava in compagnia di altre cinque persone.
Dopo essersi rifiutato di esibire i documenti e di indossare la mascherina di protezione individuale, l’uomo ha anche tentato di strapparne una a uno degli operatori intervenuti. A quel punto è stato bloccato, dato il suo atteggiamento aggressivo nonostante i movimenti incerti.
Riportato alla calma, si è in seguito rifiutato anche di sottoporsi all’alcoltest, il che gli è valsa la denuncia per il reato di rifiuto di sottoporsi all’accertamento dello stato di ebbrezza nonché per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, la patente è stata ritirata e il veicolo sequestrato ai fini della confisca. Gli agenti lo hanno però anche sanzionato sia per il mancato utilizzo della mascherina, sia per la serie di violazioni al codice della strada.
Alla luce di quanto commesso in una sola serata, il personale del commissariato ha richiesto alla questura di Ancona il provvedimento del divieto di ritorno nel comune di Senigallia.