SENIGALLIA – Il 2023 è stato un anno importante per l’attività consiliare, testimoniato da alcuni numeri come le 11 sedute del consiglio comunale, in cui sono stati approvati complessivamente 116 provvedimenti; le 18 riunioni della conferenza dei capigruppo o le 35 sedute delle quattro commissioni consiliari. E ancora: 25 interrogazioni scritte a risposta scritta, 21 a risposta orale, 7 risoluzioni, 2 proposte di deliberazione e 14 mozioni sono gli atti presentati dai consiglieri in quest’ultimo anno – ormai alla conclusione – di consiliatura. Dati snocciolati dal presidente del consiglio comunale, Massimo Bello, durante quello che vorrebbe divenisse un «appuntamento istituzionale di ogni anno per tracciare un bilancio dell’attività svolta dall’organo del consiglio comunale e dalla sua presidenza».
Difficile racchiudere in poche cifre tutto il lavoro di un anno da parte della macchina comunale, degli organi di governo, dei consiglieri. «Il 2023 è stato un anno in cui il consiglio comunale – ha aggiunto – ha partecipato, in modo puntuale, costruttivo e con qualità all’attività amministrativa dell’ente, in relazione al proprio ruolo, alle proprie prerogative e alle proprie funzioni di indirizzo e di controllo, affidate ad esso dall’ordinamento delle autonomie locali». Attività che continuerà proprio questo pomeriggio (28 dicembre) con la seduta relativa al bilancio comunale senigalliese per il 2024 e per il triennio 2024-2026, con l’approvazione della manovra finanziaria: «un atto fondamentale di indirizzo di competenza del consiglio comunale – ha specificato Bello che è anche vicepresidente della federazione Aiccre Marche e membro permanente dell’ufficio di presidenza nazionale Aiccre – di straordinaria importanza perché sostanziale per la gestione dell’ente, perché traccia la programmazione annuale e triennale degli interventi, delle opere e dei servizi pubblici erogati nel territorio alla comunità». Non secondario perché esprime la volontà della comunità, che ha eletto i suoi rappresentanti per «interpretare le esigenze del tessuto sociale ed economico».
Se il 2023 è stato importante, il 2024 non sarà da meno: innanzitutto sono previste più sedute del consiglio, praticamente il doppio; ve ne saranno due al mese (indicativamente a metà e fine di ogni mese) per «snellire le procedure e le pratiche» e già il primo quadrimestre è calendarizzato. Ma sarà anche l’anno in cui verranno aggiornati alcuni regolamenti e strumenti normativi dell’ente di competenza del consiglio, come lo statuto comunale (che ha compiuto 20 anni e a cui verrà dedicata una giornata), il funzionamento del consiglio e delle commissioni consiliari, il regolamento di contabilità e persino – momento molto delicato per la democrazia – quello che regola l’accesso agli atti da parte di un consigliere comunale.
Per valorizzare l’attività consiliare, il suo prestigio e i suoi componenti verrà dato seguito a due iniziative: in primo luogo sarà istituito l’albo dei consiglieri e dei presidenti emeriti del consiglio comunale di Senigallia (delibera n. 67 del 30 giugno 2021), che racchiuderà i nomi di quanti abbiano ricoperto questi ruoli negli ultimi 70 anni. Un fondamentale contributo verrà proprio da chi ha dato il proprio impegno per la collettività per segnalare il più possibile gli ex consiglieri e presidenti. In secondo luogo, l’anno 2024 vedrà la proposta – proprio da parte della presidenza del consiglio comunale senigalliese al consiglio regionale delle Marche – di una delibera su misure ed interventi per la valorizzazione delle attività istituzionali dei consigli comunali delle Marche. L’iniziativa, promossa assieme ai colleghi di Ascoli Piceno e Matelica, mira a restituire prestigio all’istituzione consiliare, anche in relazione ai rapporti di collaborazione e d’intesa con l’assemblea legislativa delle Marche.
Per tutte le informazioni sulle attività istituzionali di consiglio e presidenza, è stato implementato il sito istituzionale del Comune di Senigallia www.comune.senigallia.an.it in cui possono trovarsi atti e documenti presentati, ma anche le deliberazioni adottate dall’Assemblea consiliare e le registrazioni video-audio delle sedute del Consiglio e delle Commissioni permanenti, oltre alle singole schede dei Consiglieri. Un’attività informativa legata al principio della trasparenza nei confronti della comunità e di quanti volessero aggiornarsi su ciò che fanno le istituzioni.