SENIGALLIA- Si sono svolti questo pomeriggio i funerali di Alessandro Piolo, il 21enne che giovedì scorso, si è gettato dal tetto dello stabile di via Podesti dove la sua fidanzata vive con i genitori. Una tomba di legno chiaro, ricoperta da 24 rose bianche. Tanti i giovani che hanno affollato la chiesa di Santa Maria della Pace, troppo piccola per contenerli tutti: molti, hanno seguito la funzione dal sagrato. «Nessuno può giudicare, nemmeno nostro Signore – ha spiegato Don Paolo Montesi durante l’omelia – Un gesto di disperazione che ha generato doloro nei suoi familiari, gli amici e quanti conoscevano Alessandro. Non era solo, a dimostrarlo i tanti ragazzi che oggi sono qui presenti, che non sono voluti mancare alla partenza del suo ultimo viaggio verso il Signore».
Al termine della funzione, molti gli amici che hanno voluto ricordare Alessandro leggendo un pensiero per lui. Tantissimi non hanno resistito ed hanno lasciato la chiesa con gli occhi gonfi di lacrime. Ad attendere il suo feretro sul sagrato della chiesa, tantissimi ragazzi, alcuni con un fiore bianco in mano. “Non voglio buttare via le mie sofferenze, non voglio che vadano sprecate”, la frase che i genitori adottivi ed i genitori naturali avevano dedicato al giovane nel necrologio. La bara è stata salutata con un lungo applauso.