SENIGALLIA – La mattinata dedicata a “Saccio”, il giovane travolto e ucciso nel 2013 da un uomo privo di patente e sotto effetto di alcol mentre era in sella al suo motorino, è stato un successo.
Al teatro Portone i ragazzi dell’Istituto alberghiero Panzini hanno potuto ascoltare musica, visionare docufilm e affrontare momenti di riflessione ascoltando le testimonianze ed esperienze.
È stato un susseguirsi di emozioni, di sensazioni, di riflessioni già nella prima parte della mattinata grazie al docufilm “Ogni giorno” che racconta la storia di Francesco, presenti anche il comandante della polizia stradale Paolo Molinelli, l’avvocato Corrado Canafoglia e Padre Stelvio Sagrati oltre ai rappresentanti dell’Associazione Rose bianche sull’ asfalto, da sempre al fianco di Vittorio e Simonetta Saccinto nel loro straordinario impegno di divulgazione tra i più giovani.
“Ogni giorno” è la storia di un giovane, di due genitori che perdono il loro figlio, dei compagni che perdono il loro amico, perché una persona senza patente e sotto l’effetto di sostanze lo travolge e lo uccide.
«Fortunato chi ha conosciuto Francesco, Simonetta e Vittorio, la loro storia, una storia piena di dolore, ma anche di speranza e che sicuramente ha suscitato in noi la voglia di tirare fuori dei sentimenti, le proprie paure, ma anche la gioia e comunque la voglia di fare – ha affermato la professoressa Sagrati ideatrice dell’iniziata – Fare in modo che i pensieri potessero diventare parole e le parole voce».
Tante emozioni e la consapevolezza che la storia di “Saccio” abbia davvero lasciato qualcosa di profondo ai giovani studenti. I ragazzi hanno voluto raccontare attraverso la musica e le parole la loro adolescenza e lo hanno mostrato ai genitori di Saccio.