Senigallia

Vacanze a Senigallia per i minorenni ucraini traumatizzati dalla guerra

Due gruppi di bambini/e e ragazzi/e arriveranno tra luglio e agosto sulla spiaggia di velluto per allontanare per qualche giorno il dramma del conflitto che insanguina il loro paese

Alcuni minori ucraini in vacanza a Senigallia grazie al progetto di accoglienza della Caritas
Alcuni minori ucraini in vacanza a Senigallia grazie al progetto di accoglienza della Caritas

SENIGALLIA – Vacanze rigenerative a Senigallia per 70 bambini/e e ragazzi/e provenienti dall’Ucraina. E’ l’idea di Caritas italiana che porta nel belpaese circa 500 minori per permettere loro di passare momenti di serenità e dimenticare per qualche giorno l’orrore e il dolore della guerra. Per la spiaggia di velluto ci penseranno i volontari della Caritas Senigallia a dare accoglienza ai 70 minorenni che, in due gruppi da 35, arriveranno in città nei periodi dal 19 luglio all’1 agosto e dal 12 al 31 agosto. 

Vivranno insieme ai coetanei italiani giornate al mare con animazione da parte dei volontari e uscite sul territorio vallivo e fino all’appennino marchigiano. Un modo per elaborare il trauma della guerra, in un contesto di ospitalità e fiducia nella pace futura. L’ospitalità è ancora una volta possibile grazie alla fondazione Mirco Giacomelli la quale ha abbracciato l’idea di offrire un periodo di vacanza in Italia a bambini e ragazzi che subiscono quotidianamente le conseguenze della guerra. 

Il progetto di accoglienza temporanea “È più bello insieme”, promosso dalla Caritas italiana insieme alle Caritas ucraine, punta non solo a dare occasioni di svago e serenità attraverso campi estivi in ambienti sicuri e ospitali, ma anche a promuovere momenti di confronto per elaborare il trauma della guerra e opportunità per rigenerarsi, prima della ripresa delle lezioni scolastiche.

Per la Caritas di Senigallia è il secondo anno di partecipazione al progetto, a metà strada tra solidarietà umana e sviluppo di una cultura di pace tra i giovani.